Con la vittoria del campionato U13, seguita a quella del campionato U19, il 2° posto nell’U17 eccellenza e il 9° posto nel campionato di Serie C Silver giocato con una squadra formata per metà da U19 e per l’altra metà da U17, è calato il sipario sulla stagione 2022-2023 della Real Basket Agrigento.
Tutto ciò è stato reso possibile dall’ottimo lavoro svolto dallo staff tecnico. Su tutti Peppe Ferlisi capace di portare avanti un progetto che, negli ultimi 4 anni, ha reso la Real Basket uno dei migliori settori giovanili della Sicilia e Alessio Bazan attivo instancabilmente con tutti i gruppi dal minibasket agli Esordienti condotti alle finali regionali di Ragusa, vincendo tutte le partite e soprattutto con gli U13 campioni regionali e gli U14. Non meno importante il lavoro del coaching supporting staff formato da Michele Bellavia, Giovanni Fillari, Tymur Arabadzy e Gioacchino Miceli.
A ciò va aggiunta la grande passione e dedizione dei dirigenti Silvio Torregrossa, Calogero Sanzo, Tommaso Scribani, Gianni Portannese dei medici Gianfranco Raccuia e Carmelo Vella, del fisioterapista Maurizio Boschetti e del trainer Totò Alletto che ha curato la preparazione atletica dei gruppi U.13 e U.14.
Negli ultimi 2 anni la Real Basket Agrigento lanciato diversi ragazzi che sono andati a giocare in altre società: Adriano Bazan (2006) a Livorno, Umberto Manzo (2008) a Tortona, Umberto Indelicato (2002) a Isernia in C Gold neopromossa in B2 e Francisco Fernandez (2004) che andrà a Monopoli in B Interregionale. Altri sono in procinto di prendere altre strade.
Un ringraziamento doveroso da parte della società è andata a tutti i genitori che hanno supportato i ragazzi negli impegni sportivi senza indietreggiare nello studio. A tal proposito, un grande in bocca al lupo al giocatore Giorgio Parla (2005) che dopo gli esami di maturità, unico ad averli sostenuti, comincerà il percorso alla Bocconi di Milano.
Adesso la società ci sarà una piccola pausa di qualche giorno, funzionale alla programmazione di un nuovo ciclo che necessariamente dovrà partire dal basso.
“Dal 2018 ad oggi siamo stati società satellite della Fortitudo che ci ha affidato tutto il settore giovanile e in questi ultimi due anni abbiamo raccolto i frutti del lavoro – ha dichiarato Bazan –. L’anno scorso siamo stati l’unica società ad aver vinto 2 campionati regionali arrivando in fondo a tutte le competizioni under. Quest’anno ci siamo ripetuti vincendo nuovamente 2 competizioni regionali con la grande soddisfazione del titolo U.13 che mancava ad Agrigento da ben 12 anni. È la prova che abbiamo lavorato bene. In tale ottica, la Fortitudo e il presidente Gabriele Moncada hanno riposto in noi la massima fiducia e la responsabilità di far crescere ragazzi provenienti da Paesi esteri come gli argentini Fernandez, il bosniaco Samardzic e il cileno Orrego all’interno di un settore giovanile di qualità formato altresì da giocatori locali. In fin dei conti la serie C si è rivelata una buona scelta, condivisa sempre con Gabriele, con il preciso intento di alzare il livello tecnico dei nostri atleti. Ci sono ampi margini di miglioramento, ma l’imminente riforma dei campionati ci obbliga a fare altre scelte e molti ragazzi andranno in altre realtà per continuare a crescere. Noi apriremo un altro ciclo con i più piccoli cercando di ripetere il percorso fatto con i 2004-05-06-07. Sono certo che ci divertiremo ancora e siamo pronti per un’altra sfida, forse la più impegnativa, quella di far ripartire il settore femminile che ad Agrigento manca da più di 10 anni dopo che Pippo Lo Presti ha smesso di fare quello che ha fatto per più di 30 anni”.