Rainbow imperfetta, la Lazur va al tappeto solo nell’ultimo quarto

0
283
Time out Rainbow Catania

Manca alla Rainbow quello slancio che ci si aspetta dalle formazioni programmate per vincere ed è così che la Lazur Catania approfitta delle sbavature dell’ex capolista per tentare di portare a casa l’improbabile risultato di battere la formazione allenata da coach Gabriella Di Piazza. Al PalaCatania il tanto atteso derby tra le due formazioni etnee si è concluso sull’80-61 a favore delle padrone di casa, ma la partita si è giocata sul filo della parità per tre quarti gioco e solo nell’ultima frazione la Rainbow è riuscita a mettere un punto esclamativo al match, scavando un solco di oltre venti punti sulle avversarie.

Hristova, Lombardo e Licciardello le spine nel fianco della difesa della Rainbow, la precisione alla lunetta delle lazurine ha fatto poi la differenza in una partita in cui le ospiti hanno principalmente tenuto il passo della vice capolista presentandosi spesso alla linea della carità. Nel fronte opposto il gioco delle Rainbow è stato anche a tratti spettacolare grazie alle invenzioni del play Marija Eric, per mostrare però anche il rovescio della medaglia con l’antisportivo fischiato per uno sgambetto su Martina Lombardo a Deborah Bruni, finora bravissima ad impattare il match partendo dalla panchina. Discreta la prestazione della lunghe a disposizione di Di Piazza, 12 punti per La Manna, ma appena 6 per Francesca Chiarella e 4 per Giulia Patanè. La verve ritrovata sembra quella di Valentina Parisi che ha concluso il derby con 14 punti personali, non è mancata invece – anche in questo incontro – l’ispirazione a Gisel Villarruel andata a referto con 24 punti.

Rainbow Catania – Lazùr Catania 80-61

Rainbow Catania: Magrì n.e, Ferlito 2, Gandolfo, Capici, Parisi 14, Bruni 8, Chiarella 6, Villarruel 24, La Manna 12, Eric 10, Patané 4, Parrinello. All. Di Piazza

Lazùr Catania: Licciardello7, Cutugno 5, Hristova 17, Lombardo 15, Morabito 8, Tropea 2, Privitera 2, Caruso 5. All. Catanzaro.

Parziali: 14-13;38-29; 52-49

Arbitri: Perrone e Parisi di Catania