La capolista Gesam Gas Lucca cade al PalaMinardi per mano della Passalacqua Spedizioni Ragusa, imbrigliata da un 60-57 maturato negli ultimi secondi di un match entusiasmante.
Grande determinazione all’inizio dell’incontro per le padrone di casa guidate da coach Gianni Lambruschi, che subiscono però la partenza decisa della capolista. Grande aggressività in difesa e raddoppio su ogni pallone permettono a Lucca di portarsi in vantaggio sul 7-12 già a metà della frazione. Le toscane escono con la palla in mano anche sotto il canestro difeso dalla Passalacqua, ma nonostante l’evidente supremazia la prima frazione non è solo di marca biancorossa. I canestri messi a segno da Ragusa, con Camille Little, Rebekkah Brunson e in particolar modo Debora Gonzalez, limitano i danni ad un primo tempo concluso dalle padrone di casa sul 12-14.
La Passalacqua Spedizioni, ancora con un canestro Gonzalez e il libero realizzato dal capitano Jenifer Nadalin, passa addirittura in vantaggio nei primi minuti del secondo quarto, ma è un preludio al primo importante allungo della Gesam Gas: sempre troppo libere dal tiro dalla media le ragazze di coach Diamanti hanno punito le padrone di casa salvo rare eccezioni. A 5’ arriva così il +10 ospite propiziato da uno splendido recupero di Francesca Dotto su Rebekkah Brunson, materializzato in punti preziosi dal canestro finale di Jillian Harmon. La Passalacqua, nonostante la possibilità di sfruttare il bonus, non macina punteggio né tanto meno gioco. Lucca sale così in cattedra concludendo il secondo tempino su un perentorio 19-31.
Quando tutto sembrava perso la Passalacqua Spedizioni Ragusa torna, però, prepotentemente in partita. Lucca si addormenta e lascia, con troppa leggerezza, spazio alle padrone di casa. Gonzalez serve Little, poi Consolini per la tripla, Nadalin e Brunson si mettono in proprio e dopo il minuto chiamato da Mirko Diamanti – all’interno di un PalaMinardi assolutamente galvanizzato dalla rimonta della Passalacqua – le padrone di casa arrivano al -2 . Harmon sblocca la Gesam Gas, ma la partita è lanciata stavolta a favore delle biancoverdi. Ragusa rimane costante a referto, fino alla fine del quarto che si chiude sul 40 pari.
L’ultima frazione è ancora di marca siciliana. A 3’ dall’inizio la Passalacqua è avanti sul 46-44, ma Lucca risponde con un parziale di 0-9. Ancora disattenta la difesa di Ragusa sulla circolazione di palla della formazione toscana, le padrone di casa rimangono comunque a contattato e tornano in parità con un canestro di Little da sotto. E’ il 50-50 maturato a 3.40” dal termine. Arriva successivamente il vantaggio per la Passalacqua firmato Gorini-Little. Lucca risponde con la tripla di Crippa, segna poi Gorni, Ragusa è ora sul +1, ma Dotto segna cadendo addirittura indietro. A 1.41” dal termine sono in vantaggio le ospiti, Little riporta avanti Ragusa e poi segna di nuovo, dopo palla recuperata dalle compagne. Il canestro vale il 58-55 che infiamma il PalaMinardi. Il canestro di Woijta raffredda gli animi dei tifosi biancoverdi, ma il tiro realizzato vicino l’arco non è considerato una tripla da parte degli arbitri. La Passalacqua rimane ancora in vantaggio di un punto (58-57), ma perde palla in attacco. Stessa sorte per la Gesam Gas che consegna palla di nuovo alla Passalacqua, ora in bonus. Fallo delle toscane e Gorini va ai liberi: 2/2 per la giocatrice numero 5 che valgono la vittoria per Ragusa, Lucca è costretta alla seconda sconfitta consecutiva in pochi giorni.
Al PalaMinardi il punteggio si ferma sul 60-57 a favore della formazione vice campione d’Italia. Tifosi in festa e abbracci tra tutti, nonostante i fischi troppo precoci che hanno accompagnato la squadra negli spogliatoio al temine del primo tempo.
Tabellino:
Passalacqua Spedizioni Ragusa – Gesam Gas Lucca 60-57
Ragusa: Consolini 5, Gorini 6, Valerio ne, Erkic 7, Ngo Ndjock ne, Gonzalez 6, Sorrentino ne, Nadalin 3, Little 16 , Brunson 17, Micovic. All.: Lambruschi
Lucca: Viale ne, Templari, Dotto 15, Woijta 9, Reggiani, Harmon 19, Crippa 11, Laterza, Pedersen 3, Gatti. All.: Diamanti
Arbitri: Nicolini, Capozziello, Caforio
