La delusione è tanta. Ma mai come questa volta si tratta di una sconfitta che non può che lasciare ottimisti. Perché la Passalacqua Ragusa esce a testa altissima dal Palaromare di Schio, in termini di gioco espresso, di grinta, di coraggio, di tecnica. Alle scledensi va la Supercoppa, alle ragusane la consapevolezza di essere, forse mai come quest’anno, un team che può aspirare a raggiungere traguardi importanti. Anche in vista dell’arrivo di Astou Ndour, che atterrerà all’aeroporto di Fontanarossa di Catania domani alle 12 e che nella stessa giornata di domani si unirà alla squadra. D’altra parte lo stesso Lambruschi, alla vigilia, lo diceva chiaro: “Chi vince festeggia, chi perde non si dispera”.
E nessuno, in seno all’ambiente ragusano, può ragionevolmente disperarsi per una sconfitta che sa di vittoria. “Il modo in cui abbiamo perso lascia molti rimpianti e arrabbiature – dice il tecnico biancoverde – però pensando che siamo partiti il 20 agosto con 7 giocatrici nuove e con molti punti di domanda, e che avevamo alle spalle solo due amichevoli, direi che c’è da essere ottimisti e, nonostante la sconfitta anche soddisfatti. E poi, senza dovere andare ad analizzare i singoli episodi, una Schio che fa zero falli nell’ultimo quarto in una partita punto a punto ed in una partita molto fisica fa venire qualche dubbio. Ripeto, non parlo di nessun episodio in particolare, ma faccio solo una piccola annotazione, che riguarda i numeri precisi e insindacabili. Ci tuffiamo in campionato, potendo lavorare finalmente a ranghi completi con l’arrivo di Ndour”.
Ed a proposito dell’arrivo della lunga naturalizzata spagnola, domani alle 19,30, dopo l’allenamento, è in programma la conferenza stampa di presentazione della nuova giocatrice, che ha terminato il proprio campionato Wnba.