Ragusa ai nastri di partenza. Gianstefano Passalacqua: “Estrema fiducia in questo gruppo”

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La Passalacqua Spedizioni Ragusa ha iniziato la stagione con 2017-2018 al PalaPadua, “tempio” del basket ragusano, ma non casa “naturale” delle siciliane.
Temporaneamente fuori dai giochi il PalaMinardi (agibile da metà settembre) le ragazze affidate al riconfermato Gianni Recupido si sono radunate in un posto decisamente speciale proprio per il coach ragusano.
Qui sono stato giocatore, vice allenatore e ora capo allenatore. Prendo tutto questo come un segnale – ha ammesso sorridendo l’head coach della Passalacqua -. Questo è il primo giorno e come è normale c’è molto entusiasmo, lo vedo anche dai volti delle ragazze, ma vedremo più avanti di trovare le dinamiche per mantenere lavorando le stesse sensazioni positive“.
Da assistente a primo allenatore, il ruolo di Gianni Recupido è cambiato già dalla scorsa stagione, ma solo pochi dettagli faranno la differenza nella gestione del suo gruppo: “Certo non avrò più un ruolo di “ammortizzatore” – ha spiegato – ma è importante che le ragazze sappiamo che il mio rapporto con loro sarà sempre diretto e di sostegno“.
Accanto Recupido, professionista formatosi alla Virtus Ragusa, c’è un altro ragusano e “virtussino” doc, coach Ninni Gebbia. Per lui un ruolo importante nel basket femminile a livello di club: “Già anni fa ho scoperto l’importanza di questa categoria, ma porterci lavorare tramite un progetto importante qui a Ragusa, dove vivo, da una doppia motivazione e soddisfazione“.
Veterana siciliana del gruppo è il centro augustano Alessandra Formica che prima del raduno si è preparata come di consueto privatamente. “Ho lavorato a Catania con il preparatore atletico Giovanni Giustino, che ringrazio, è un professionista estremamente preparato, poi in Belgio con la mia ex compagna di squadra Julie Vanloo in un centro di perfezionamento tecnico riservato ad atleti professionisti. Sicuramente – ha spiegato Formica – aver giocato all’Europeo con la Nazionale quest’estate mi è servito parecchio. La differenza fisica tra noi e le altre formazioni europee si avverte ed è proprio questo elemento che sfrutterò in campo, sia per l’Eurocup che per il campionato. Insieme ovviamente alla rabbia agonistica che ancora rimane per l’epilogo conosciamo da tutti“.
Fiducioso nel lavoro di mercato svolto in estate, il patron della Passalacqua Spedizioni Gianstefano Passalacqua era stato presente al PalaPadua, come di consueto, con la solita concretezza d’idee. “Questa stagione sarà tutt’altro che uguale alle altre. Cambierà molto. Un campionato a dieci squadre che sarà più competitivo e difficile, un’Eurocup per cui ho chiesto alle ragazze di raggiungere risultati migliori rispetto la passata stagione. Il nostro è un gruppo per la maggior parte fatto da atlete riconfermate, dove ho visto già un esempio di abnegazione in Jessica Kuster: doveva tardare il suo arrivo di una settimana ed invece festeggiato il suo compleanno è scesa in Sicilia. Forse quest’anno non ci saranno grande individualità, ma l’insieme è forse il migliore di sempre“.

13 le atlete presenti al primo allenento della stagione, assenti giustificate Astou Ndour e Dearica Hamby.

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