Priva ancora dei centimetri di Barlassina, la Fortitudo Messina deve sudare parecchio sul parquet del PalaTracuzzi per avere la meglio sugli Svincolati Milazzo e tenere il passo della Tartarughino Capo d’Orlando che continua il proprio cammino a punteggio pieno nel girone Rosso del campionato di Promozione maschile.
Partono forti i padroni di casa che vanno sul 7-0 grazie ai 2 punti dalla lunetta di Ioppolo e ai 5 di Adorno dalla distanza. Gli ospiti poi reagiscono e si riportano sotto (14-11), ma Messina è viva e in questa fase tiene la testa avanti grazie a Lanza e Ioppolo . Il primo quarto si chiude con una penetrazione di Adorno e punteggio di 18-15 per i padroni di casa.
Il secondo quarto vede prevalere i mamertini con la Fortitudo che pecca in precisione con i soli Adorno e Centorrino a punti. Milazzo dunque avanti di 3 all’intervallo lungo (29-32).
All’inizio del terzo periodo le triple di Lanza e Centorrino riportano sotto Messina.
La partita si fa dura con la coppia arbitrale che commette moltissimi errori lasciando scontente entrambe le squadre perdendo spesso il controllo del match. Si arriva così al 6’ minuto durante il quale si registra un gravissimo episodio. Dopo un contrasto sotto canestro con Milazzo in attacco e con Messina che conquista un rimbalzo, il lituano classe ’98 Titas Klevinkas colpisce deliberatamente con un pugno al collo il capitano della squadra di casa Piero Mento che si accascia sul parquet. Gli accertamenti avvenuti presso l’Ospedale Piemonte fino a tarda sera escluderanno complicazioni ad eccezione di un grosso edema al collo e trauma cranico non commotivo. Si sfiora la rissa, ma prevale il buon senso ed il gioco riprende dopo alcuni minuti di tensione e di preoccupazione per le condizioni di salute del capitano della squadra di casa.
Alla ripresa coach Cavalieri trova dalla panchina buone risorse con Calisto e Bonfiglio che contribuiscono positivamente all’allungo della squadra di casa fino al 49-37. Ma Messina deve ancora fare i conti con la squadra ospite che si avvicina ancora fino al 53-49 dopo un canestro sulla sirena da oltre metà campo di Giorgianni per i milazzesi .
Nel quarto periodo salgono in cattedra Adorno e Ioppolo che, a dispetto della carta d’identità, quando il gioco si fa duro rispondono presente.
E così che Messina respinge tutti i tentativi di Milazzo di rientrare in partita e il match si chiude con il punteggio finale di 70-59 per la Fortitudo.
La sensazione è che Messina, con Adorno, Centorrino e Ioppolo, che stanno facendo davvero la differenza in questa fase della stagione, possa proseguire ancora la propria marcia.
Occorre però stigmatizzare il gravissimo episodio avvenuto nel terzo quarto sperando che in futuro prevalga soltanto il giusto agonismo che non sfoci mai nella violenza gratuita.
ASD FORITUDO MESSINA- ASD SVINCOLATI MILAZZO 70-59 (18-15/11-17/24-17/17-10)
Fortitudo Messina: Bonfiglio 4, Adorno 24, Centorrino 16, Sturniolo 3, Ioppolo 12, Mantineo, Lanza 11, Russo, Calisto, Mento, Occhino, Stracuzzi Coach CLAUDIO CAVALIERI