Post derby Trapani – Agrigento, la parola ai protagonisti: Ciani, Ducarello, Evangelisti

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Ugo Ducarello
Ugo Ducarello al "Città di Ferentino"

Ugo Ducarello (coach Pallacanestro Trapani): “La qualità del gioco espressa da entrambe le squadre è stata elevata per lunghi tratti della gara. Conoscevamo la pericolosità dei nostri avversari e Agrigento ha dimostrato tutto il proprio valore. Pur dovendo spesso rincorrere nel punteggio, credo che abbiamo dato prova del nostro carattere, dimostrando costantemente di avere cuore e voglia di non darci per vinti. Nel supplementare siamo stati un po’ frettolosi: è stato un problema anche in altre fasi del match. Tutte le volte che ci siamo passati la palla ci siamo resi pericolosi, trovando ogni volta la soluzione che ci interessava, ma stasera non siamo riusciti a farlo con continuità. In questo gruppo, tutti i giocatori sono importanti e le decisioni che prendo ogni volta sono frutto di valutazioni che faccio sul momento: naturalmente, quando si prepara una partita è necessario fare delle scelte e me ne assumo tutte le responsabilità. Ripartiamo dall’attitudine al lavoro e dallo spirito di sacrificio che abbiamo mostrato, lottando fino alla fine”.

Franco Ciani
Franco Ciani

Franco Ciani (coach Fortitudo Moncada Agrigento): “Sicuramente è stata una partita equilibrata, tirata, punto a punto, con grande fisicità e intensità da parte delle due squadre. La nostra bravura è stata probabilmente quella di abbassare i ritmi della partita, tenerla sui 70 punti. Se avessimo lasciato Trapani correre e giocare secondo le sue cadenze abituali noi avremmo fatto fatica, per cui siamo stati molto bravi a mettere le briglie a loro magari rinunciando anche a qualcosa in termini di inventiva. Negli ultimi minuti del tempo regolamentare abbiamo commesso qualche sciocchezza, con scarsa lucidità, e loro sono stati bravi ad agganciare la partita. Credo che poi la nostra intensità difensiva e la capacità di avere la tranquillità di allargare il campo e andare in lunetta ci ha consentito di portare a termine questa autentica battaglia, di straordinario livello. I nostri obiettivi? Lo diciamo sempre: noi vogliamo fare meglio dell’anno scorso in stagione regolare, vogliamo avere un posto in pianta stabile nelle zone alte della classifica. Per quanto riguarda la Coppa Italia, al di là dell’importanza in sé della manifestazione, per noi era importante conquistarla per verificare questa nostra capacità di stare nei piani alti della classifica, cosa che nella passata stagione non ci era riuscita. Credo che questo girone di andata ci abbia dato un segnale importante e positivo sulla nostra maturità”.

Evangelisti contro Tortona
Marco Evangelisti

Marco Evangelisti (giocatore Fortitudo Moncada Agrigento)ì: “Sono partite particolari, queste, in cui a livello mentale ti accendi e fai un break, allo stesso modo basta niente per essere ripresi. Nel finale abbiamo commesso errori gravi, che dobbiamo evitare, ma questa è una squadra che si unisce molto di più dopo un errore, che non si è mai abbattuta nelle sconfitte e mai esaltata troppo nelle vittorie. Penso che questa sia la nostra forza, altre squadre magari avrebbero perso la partita oggi. Non ho mai visto da quando gioco a pallacanestro un gruppo come questo, ed è quello che fa la differenza. Abbiamo un allenatore eccezionale, ma qui c’è davvero quel qualcosa in più che in tredici anni di basket io non ho mai trovato. Il campionato? Magari non ci sono favorite chiare ma nemmeno squadre materasso”.