Non tutto il Cus voleva la cessione di Luciano Abramo, guardia da oggi ufficialmente in forze alla Polisportiva Alfa.
La formazione allenata da Guadalupi sta lottando per la salvezza, percorrendo una strada molto difficile, ma che ora si complica ulteriormente perfezionata l’operazione in uscita di uno dei giocatori in quintetto.
In queste ultime 48 ore i compagni hanno ringraziato Lucio, ma alcuni di loro non sembrano aver digerito del tutto quest’addio, ovviamente voluto dallo stesso Abramo, ma che non mette d’accordo tutto il gruppo Cus.
“Non bisogna ringraziare Gaetano Russo di questa partenza – ci spiegano – ma esclusivamente Michelangelo Sangiorgio, che tra l’altro sta per gettare la spugna“.
“Non è assolutamente vero, è una grande stupidaggine, non sto abbandonando il Cus! – ha dichiarato proprio Sangiorgio – Quest’anno non vado a referto perchè mi sono candidato e non mi sembrava corretto ricoprire una carica ufficiale, mi sono assentato solo quando è stata operata mia moglie, domani sarò regolarmente con i ragazzi“.
Rispetto la volontà di cedere Abramo ancora Sangiorgio ha risposto. “Se la scelta la prendiamo solo io o solo Gaetano non cambia nulla, perchè sia io che lui siamo la società. In ogni caso questa decisione non parte da noi, ma dalla volontà del ragazzo di andare alla Polisportiva Alfa. Noi lo abbiamo assecondato. Se c’è stato disaccordo con Gaetano (Russo n.d.r) è sulle tempistiche dell’operazione, perchè lui avrebbe voluto cederlo solo a retrocessione matematica. L’interessamento dell’Alfa a Luciano Abramo risale alla pausa di campionato, dopo la sconfitta della Polisportiva contro Eagles. A quei tempi ci rifiutammo perchè avevamo ancora delle possibilità per salvarci, ma dopo aver perso contro Agatirno in casa il discorso cambia. Lo abbiamo comunque ceduto a malincuore, perchè Lucio è un bravissimo ragazzo ed è cresciuto con noi, ma come avremmo potuto privarlo di un ingaggio con una formazione che lotta per i play off?“.