Patti in trasferta a Maddaloni per vendicare la sconfitta dell’andata

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Pasqualino La Macchia. Sport è Cultura Patti
Pasqualino La Macchia. Sport è Cultura Patti

Dopo due sconfitte consecutive, lo Sport È Cultura Patti si presenta alla sfida con il Mecsan Maddaloni con tante motivazioni e con tanta voglia di riscatto. La squadra campana è il fanalino di coda del girone C, con una sola vittoria all’attivo conquistata proprio al PalaSerranò lo scorso 23 ottobre. Ernesto Carrichiello fu l’mvp di quel match, con 23 punti in 38 minuti, con 10/13 da due punti, mentre a Patti non bastarono le grandi prove di Gullo (22) e Costantino (11+6 rimbalzi+4 assit) per portare a casa la vittoria. Maddaloni è squadra giovane, che trova proprio nel classe ’84 Carrichiello il suo faro quando la via del canestro sembra essere lontana. Una squadra che prende fiducia, capace di esaltarsi con parziali importanti, anche se non costanti durante l’andamento di tutte le partite. Esperienza e guida alla corte di Giovanni Monda, coach che ha sposato la causa dei campani che, nei playout, sarà sicuramente in grado di dire la sua. A parte il già citato Carrichiello bisogna stare attenti a vari atleti come Giammò, Guagliardi, Luongo, De Vincenzo e Sansone, capaci sia di fare punti che di essere utili anche in varie zone del campo. Con l’arrivo di di Andrea Locci, proveniente dal San Vendemiano, Maddaloni vuole mettere più chili e talento sotto le plance e già negli ultimi due incontri si è notato l’impatto del lungo romagnolo: 16,5 punti e 4 rimbalzi di media in 2 partite, contro due squadre fisicamente all’altezza come Palestrina e Luiss Roma, niente male. Tanto rispetto per l’avversario e nulla da sottovalutare per Patti, che arriva a questa gara molto bene dopo aver recuperato gli acciaccati Gullo e Costantino, a pieno organico e con tanta voglia di vendicare sia la sconfitta subita all’andata che gli ultimi risultati non positivi contro Catanzaro e Teramo. Il team manager La Macchia ci ha esposto il momento in casa Sport È Cultura: “Stiamo bene. Ci siamo allenati come si deve e soprattutto siamo a pieno organico. Contro Teramo venivamo da una settimana complicata, nella quale alcuni acciacchi non hanno permesso di allenarsi al meglio e in una squadra giovane come la nostra, il lavoro in palestra è fondamentale per la crescita e la fiducia del gruppo. Cusenza si è aggregato solo venerdì scorso ma sta già entrando nei meccanismi. Questa settimana abbiamo recuperato tutti e siamo pronti, ottimisti e vogliosi di vincere. Ci crediamo.

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