Niente da fare per Patti sul parquet di Palestrina, ospiti costretti sempre a inseguire dall’inizio del match, nel finale i padroni di casa dilagano fino al +32 finale.
Non bastano due quarti giocati a buon livello a Patti per portare a casa la vittoria dal “Pala Iaia” di Palestrina. I prenestini sono stati capaci di condurre per tutta la gara, allungando soprattutto nella seconda frazione del match, realizzando parziali importanti. Con questa sconfitta Patti scivola al quartultimo posto in classifica, superata dalla Vis Roma (vittoriosa in casa con Cassino).
Palestrina parte con Rischia, Rossi, Molinari, Serino e Vangelov. Patti risponde con Gullo, Busco, Bolletta, Costantino e Cicivè. Cicivè apre le danze in attacco ma la squadra di coach Lulli reagisce subito con un parziale di 14-0 e fa capire di voler fare sul serio dopo la sconfitta a Scauri. Gullo (al rientro) e soci reagiscono e un canestro più fallo di Busco sul finale di quarto permette allo Sport È Cultura di rimanere in scia (16-9). Tre bombe dei padroni di casa aprono subito il secondo quarto e in poco tempo i ragazzi di coach Sidoti scivolano sul -18 (37-19) ma un contro-parziale di 10-0 firmato Cusenza-Waldner-Gullo rimette in partita Patti che chiude il primo tempo di gioco sul 37-29. Al rientro Waldner sigla il canestro del -6 ma Palestrina non ci sta e reagisce da grande squadra con un pesante parziale di 22-7 e il terzo quarto si chiude sul 59-42. Durante l’ultima frazione non cambia molto, Palestrina riesce a mantenere il vantaggio alzando l’intensità in difesa e il divario fra le due squadre rimane pressoché invariato. La vittoria per i prenestini è ormai acquisita, coach Sidoti decide di dare spazio al resto del roster nel finale di gara e il match si chiude con un netto 82-50.
Quinta sconfitta consecutiva per lo Sport È Cultura che non è mai riuscita a trovare il ritmo offensivo durante la gara (1/21 da tre punti), subendo la fisicità di Palestrina soprattutto sotto le plance (43 rimbalzi per i padroni di casa, 26 per Patti). Senza Nino Sidoti, con Gullo ancora fuori dalla migliore forma fisica e contro una squadra di questo livello ci voleva una vera e propria impresa che, purtroppo, non si è realizzata. Tuttavia alcuni segnali si sono visti, soprattutto nel primo tempo, con un parziale sul finale del secondo quarto di 10-0. La squadra ha lasciato intravedere uno spiraglio di luce e il prossimo match casalingo contro Scauri sarà un ulteriore test per coach Sidoti e il suo staff. In questo momento del campionato e con poche partite casalinghe ancora da giocare, il supporto della città e del pubblico sarà fondamentale per far sì che il PalaSerranò torni ad essere un campo temibile per tutti.