Una grande prestazione di squadra della Passalacqua Ragusa, che voleva fortemente la qualificazione alle Final Four di Coppa Italia di Torino e batte a domicilio la Virtus Bologna al termine di una partita sempre condotta dalla formazione di coach Lino Lardo (ex di turno, e doppia soddisfazione per il tecnico biancoverde). Ragusa, pur con le ridotte rotazioni, non sente la stanchezza della partita in più rispetto alla Segafredo e resta in campo con grande lucidità per tutti i 40 minuti di gara, respingendo ogni tentativo delle padrone di casa di rientrare in partita. La Passalacqua parte bene con Chidom che sotto i tabelloni è un fattore, portandosi subito sul 2-10, poi Zandalasini sale in cattedra e la gara sembra cambiare. Ma il quintetto ibleo è attento e chiude il primo quarto sul 16-19. Seconda frazione di gioco ancora in equilibrio, con le ospiti che cercano di scappare e la squadra di Vincent a tenere botta a ogni tentativo di strappo. Thomas e Chidom (19 e 24 punti) fanno la differenza, Spreafico è chirurgica, Miccoli, Pastrello e Juskaite si battono in difesa e sono precise in attacco. All’intervallo lungo il tabellone luminoso della Segafredo arena indica 34 Bologna e 38 Ragusa. Terza frazione con il quarto fallo di Juskaite a cui ben presto fa compagnia anche Miccoli, Lardo è costretto a centellinare le proprie giocatrici che però non arriveranno mai a commettere il quinto. Nell’ultimo tempino Ragusa sale in cattedra, portandosi in doppia cifra senza che Bologna riesca più a recuperare. Le biancoverdi vincono 67-76 e sono qualificate per le Final Four e domenica affronteranno ancora Bologna ma questa volta in casa, ritornando al Palaminardi. “E’ una vittoria che dedico con tutto il cuore a queste ragazze che pur allenandosi molte volte a ranghi ridotti dimostrano sempre grande serietà e applicazione – commenta coach Lino Lardo – Abbiamo battuto una squadra che è tra le prime in Eurolega, con Spreafico che come si sa era reduce dall’influenza. E ci siamo meritati questa final four. Davvero le ragazze oggi hanno fatto una grande partita sotto tutti i punti di vista, grande applicazione difensiva e buone percentuali in attacco che sono venute fuori dal gioco che abbiamo. Milazzo? Non potevamo rischiarla, la posta in palio era sicuramente alta ma Ilaria deve fare il suo percorso. C’è da dire però che lei come tutte le altre in panchina ha dato il suo contributo, perché come sempre i risultati vengono da chi va in campo ma poi sono frutto di tutti”.