Schio conquista la finale di Coppa Italia, al termine di una partita intensa, combattuta e dai due volti tra la prima e la seconda parte.
Passalacqua senza Spreafico
Priva di Spreafico per un problema muscolare rimediato in nazionale, la Passalacqua parte bene con Thomas che piazza la tripla del primo vantaggio, poi prosegue con Chidom e Miccoli. A rispondere dall’altra parte è soprattutto Costanza Verona, poi Juskaite e la tripla di Jakubcova chiudono il quarto sul 20-10 in favore della formazione ragusana. Chidom e Juskaite nel secondo quarto portano Ragusa sul +16 (33-17). E’ il massimo vantaggio che arriva a metà quarto, poi 10-0 di parziale orange concluso con Verona da tre e secondo quarto che si chiude con Chidom da tre a firmare il 43-36.
Nel terzo quarto arriva il primo instant replay della storia per Ragusa che nel terzo quarto chiede la revisione per un canestro di Verona che era stato assegnato da tre punti ma che poi viene convalidato da due. Schio ad ogni modo cambia faccia nella seconda metà di gara, Parks firma il pareggio 49-49 a 3’ dal termine della terza frazione, con le venete che mettono anche per la prima volta il naso avanti. Terzo quarto che termina sul 53-55 in favore di Schio. L’attacco di Ragusa si fa meno fluido e Guirantes a 1′ e 30’’ mette la tripla del 56-67 che di fatto chiude la partita che termina sul punteggio finale di 58-67. La finale di coppa Italia sarà Schio-Venezia.
Coach Lardo orgoglioso
“Sono veramente orgoglioso delle ragazze non abbiamo mai giocato una partita al completo – commenta a fine partita coach Lino Lardo – adesso pure la defezione di Spreafico proprio quando avevamo recuperato Jakubcova, il rammarico è che forse con una giocatrice in più mi sarebbe piaciuto giocarla. Fin quando abbiamo avuto energie abbiamo giocato bene, è chiaro che loro con i cambi sono riusciti a trovare la strada giusta. Un applauso comunque alle mie ragazze”.