L’Infodrive Capo d’Orlando espugna il PalaBerta di Padova per 63-87 al termine di una partita giocata con orgoglio, carisma e voglia di rivalsa. La squadra di coach Robustelli, che ritrova Laganà (e che rientro…) disputa una buona prova, fatta di buon’intensità su entrambi i lati del campo portando in doppia cifra l’intero quintetto titolare (Sandri 15, Klanskis 14, Baldassarre 14 + 10 rimbalzi, Vecerina 11 e Passera 10), aggiungendo anche il rientrante Laganà che chiude a quota 12 punti con 4 triple messe a referto su 6 tentativi, ed amministrando da grande gruppo i tentativi finali di rientro dei padroni di casa. Adesso è tempo solo di rilanciare: domenica prossima all’Infodrive Arena arriverà la capolista San Vendemiano.
UBP Petrarca Padova – Infodrive Capo d’Orlando 63-87 (12-22; 32-44; 50-69)
UBP Petrarca Padova: Turel 13 (0/4, 3/9), Morgillo 15 (7/9, 0/1), Bolpin 4 (1/4, 0/1), Bianconi 10 (1/6, 2/5), Borsetto 4 (2/4,), Coppo 5 (2/2, 0/3), Bombardieri (0/1 da 3), Maran 1 (0/5, 0/2), Basile 11 (2/5, 2/3), Favaro ne, Vinciguerra ne, Stavla ne. Coach: Volpato.
Infodrive Capo d’Orlando: Sandri 15 (7/7, 0/2), Laganà 12 (4/6 da 3), Baldassarre 14 (2/7, 2/4), Klanskis 14 (3/5, 1/2), Okereke, Passera 10 (0/2, 3/4) Galipò 3 (0/1, 1/2), Vecerina 11 (3/7, 1/2), Triassi 8 (1/1, 2/8), Telesca ne, Pizzurro ne. Coach: Robustelli.
Parte forte l’Infodrive Capo d’Orlando che con Baldassarre, Klanksis, Sandri e Vecerina registra un parziale di 2-10 nei primi 6’ di gioco. Padova trova poco il canestro e l’Orlandina ne approfitta per portarsi avanti con una tripla di Baldassarre che sigla il +11. Bianconi, Basile e Maran provano ad avvicinarsi agli avversari ma un canestro di Laganà chiude il primo quarto col punteggio di 12-22. Nel secondo parziale Ture, Bianconi e Morgillo provano a dare una scossa ai locali ma Vecerina, Sandri e le triple firmate da Triassi e Passera mandano tutti alla pausa lunga con il risultato di 32-44. Al rientro dagli spogliatoi Capo d’Orlando è devastante con Klanskis e Baldassarre che allungano insesorabilmente fino al +23 del 27’. Padova ci prova, ma al 30’ è 50-69. Nell’ultimo parziale poi è garbage time, con un super Laganà a rispondere con due triple pesantissime ed a far sorridere i compagni di squadra per essere definitivamente rientrato a far parte di un gruppo che ha tanta voglia di dimostrare di voler far cantare i propri tifosi.