Torna finalmente in quintetto il capitano Jacopo Lucarelli, scelto da coach Marco Sodini per iniziare la gara insieme a Marco Laganà, Bellan, Kinsey e Johnson. Per coach Calvani in campo all’avvio Zugno, Lautier-Ogunleye, Carroll, Bozzetto e Allodi.
L’Orlandina va subito sul 4-0 con Johnson e Kinsey, mentre Bergamo trova due punti a gioco fermo con Carroll in lunetta. Johnson tiene ancora avanti Capo d’Orlando in un primo quarto dal gioco poco fluido e con tanti errori al tiro. Dopo un botta e risposta tra Zugno, Laganà e Allodi, Bergamo esce avanti sull’11-13. È Johnson a riportare tutto in parità, ma Zugno, aiutato dal tabellone, infila la tripla dall’angolo tenendo gli ospiti sul +3 (13-16). Donda ne mette due, ma dalla lunetta Zugno chiude il quarto sul +2 Bergamo (15-17).
In avvio di secondo parziale Parravicini dalla lunetta manda in vantaggio Bergamo sul +4, ma Kinsey, Laganà e Mobio portano i paladini sul 22-19. Le proteste costano un fallo tecnico a coach Calvani e l’inchiodata di Donda e due punti di Laganà valgono l’allungo fino al +8 (27-19). Dopo qualche minuto di digiuno a togliere il tappo al canestro è Zugno con la tripla. Laganà ne mette due, ma Zugno infila un’altra tripla, Kinsey e un Marco Laganà preciso in lunetta mandano le squadre negli spogliatoi sul 33-25.
Rientra bene Bergamo dall’intervallo lungo, e nonostante il gioco da tre punti di Laganà, con Carroll e Lautier-Ogunleye gli ospiti si riportano sul -4 (36-32). I paladini non ci stanno e tirano fuori le unghie: inizia Mobio con il gioco da tre punti, prosegue Lucarelli e Laganà preciso in lunetta. Anche Bellan chiude un gioco da tre punti e Mobio fa 2/2 dalla linea della carità: Capo d’Orlando vola sul +15 (49-34). Parravicini fa 2/2 in lunetta, ma Kinsey infila la tripla e allunga ancora il vantaggio di casa in chiusura di terzo parziale (52-36).
Il primo a trovare il fondo della retina nell’ultimo quarto è Marco Laganà dalla lunetta, dall’altra parte Allodi trova due punti e Johnson ne segna dalla media tenendo i biancoazzurri sul +15 (55-40). Allodi e Bozzetto ci credono ancora e riportano Bergamo sul -11, ma le due triple consecutive di Laganà e Mobio 61-44 fanno volare Capo d’Orlando sul +17 (61-44) a 4’ dal termine della gara. Anche Carroll realizza dai 6,75, ma gli risponde Mobio e poi ancora Carroll (64-50). Johnson e Allodi aggiustano il loro score personale e due punti di Zugno chiudono la gara sul 67-54.
Le parole di coach Marco Sodini a fine gara: «La nostra ripartenza doveva passare per forza da qualcosa di “brutto” a livello cestistico, specialmente dopo la pessima partita giocata a Roma. È stata una settimana faticosa, nervosa in cui ho anche aggiunto due allenamenti domenica e lunedì, che in teoria sarebbero giorni di riposo.
Il mio orizzonte degli eventi finiva con Bergamo, ma oggi Bergamo è stata superata e adesso dobbiamo affrontare le partite restanti ripensando sempre al giorno della sconfitta contro l’Eurobasket, in cui siamo stati ai minimi storici.