Ecco perchè Nicolò Bertocco ha scelto la Virtus Ragusa

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Virtus Ragusa
Nicolò Bertocco

“Ho scelto la Virtus perché fin da subito ha mostrato grande interesse nei miei confronti. Ho avvertito un ambiente positivo e ambizioso fin dal primo impatto. L’obiettivo, come ogni anno, è progredire come giocatore e come squadra, e cercare di raggiungere i traguardi che ci siamo preposti”. Queste le motivazioni per cui Nicolò Bertocco ha scelto la Virtus Ragusa, che poi si presenta così: “Sono un giocatore che per caratteristiche può ricoprire sia il ruolo da “3” sia da “4” tattico. Spero di portare intensità ed esperienza alla squadra. Non vedo l’ora di incontrare i tifosi”.

Il curriculum Nicolò Bertocco 

Nicolò Bertocco è un nuovo giocatore della Virtus Ragusa. L’ala originaria di Correggio, classe ’95, è il secondo innesto dopo quello di Hugo Erkmaa. Bertocco, alto 198 cm, ha giocato la seconda parte della scorsa stagione alla Bakery Piacenza, in Serie B, dove la squadra allenata da coach Salvemini ha chiuso la propria avventura in gara-5 dei quarti playoff, sconfitta da Jesi. Ed è proprio in quella serie che Bertocco ha dato prova delle sue capacità balistiche: in gara-3, in particolare, l’ex giocatore di Ozzano ha realizzato 31 punti con 8/9 dall’arco. In stagione regolare aveva segnato 9.5 di media.

Nicolò Bertocco lo scorso anno in Supercoppa di A2

L’atleta, cresciuto nel mito di Iverson e Kobe, ha frequentato il settore giovanile della Pallacanestro Reggiana. Il battesimo senior è giunto nel 2013-14, quando ha disputato la C regionale con la sua Correggio. Poi il trasferimento a Lugo, prima di passare a Matera, in A2. Dopo un campionato di Serie B a Ortona, ritorna a casa per indossare la casacca del Bk 2000 Reggio Emilia. Nel 2019/20 viene ingaggiato da Ruvo di Puglia, e l’anno dopo si trasferisce a Ozzano dove mette insieme le cifre migliori della sua carriera (18.3 punti di media), diventando il miglior realizzatore della Serie B e salvandosi nella “bella” contro Cecina. Nella stagione 2021/22 si trasferisce a Teramo, con coach Salvemini, da cui viene (ri)accolto a Piacenza qualche mese fa. In mezzo una stagione in B con la Sangiorgese e un’esperienza a Rieti, con cui si aggrega – lo scorso anno – per la disputa della Supercoppa di Serie A2.