Ventitré anni da compiere il 7 ottobre e un campionato da affrontare con un ruolo inedito, quello di general manager della Pallacanestro Trapani. Nicolò Basciano, granata doc, è probabilmente il più giovane direttore sportivo della serie A2. Concluso il mandato di Julio Trovato in Sicilia, all’ex team manager di Trapani è stato assegnato il compito più arduo, quello di sostituirlo. Una mansione non facile, soprattutto per la differenza di esperienza che esiste tra i due, ma Basciano è pronto a giocarsi le sue carte senza paure.
“Negli anni ho fatto varie esperienze – ci spiega – viaggiato il più possibile, sono stato tante volte negli Stati Uniti, spostandomi anche da solo. Serve farlo per capire cosa fare e cosa non fare. Julio (Trovato) mi ha dato una grossa mano a comprendere come si gestisce una società, le varie figure e quali sono i paletti da mettere. Non posso però essere una sua copia, perchè ognuno fa le sue scelte, anche commettendo degli errori. Sono carico – spiega il giovane gm – c’è tanta ambizione e non ci fosse non si potrebbe ricoprire questo ruolo“.
L’indirizzo che seguirà la Pallacanestro Trapani nel mercato è estremamente chiaro, si punta alla conferma del blocco che la scorsa stagione ha spinto fino in gara 5 la neo promossa in A1 Leonessa Brescia. L’obiettivo nell’immediato è quello di convincere Keddric Mays ha sposare nuovamente la causa granata. “La trattativa è ancora in corso – dichiara Nicolò Basciano – nei prossimi due o tre giorni aspettiamo una risposta da Keddric (Mays). Il nostro obiettivo è prolungare il suo contratto, quindi aspetteremo prima una risposta e poi ci guarderemo intorno. Ugo Ducarello si trova alla Summer League di Las Vegas, sicuramente da li si possono raccogliere altri contatti. Credo comunque che Mays potrebbe integrarsi benissimo, ad esempio, con Carleton Scott“. Più certa della posizione del giocatore americano è l’obiettivo della società siciliana: “Innanzitutto la salvezza – annuncia il gm – è il primo obiettivo, poi possiamo pensare ai playoff. Abbiamo voluto mantenere l’impronta della vecchia squadra per la prossima ragione e con meno infortuni possiamo puntare più in alto. Non posso ancora sbilanciarmi sulle conferme rimanenti, ma abbiamo tutti imparato ad apprezzare questo gruppo, pieno di bravi ragazzi a di bravi giocatori“.