Un nuovo giocatore arricchisce il roster della TD Car Virtus Ragusa di coach Di Gregorio. Si tratta di Alessandro Agosta, ala, classe 1984.
Agosta inizia a giocare a 13 anni. Dopo un solo anno all’Aretusa viene acquistato dal Montecatini Basket (serie A1) nelle cui giovanili giocherà per 2 anni raggiungendo il 2° anno il 3° posto alle finali nazionali cadetti. Dopo un anno a Reggio Calabria torna in toscana e questa volta alla Virtus Siena (B1) dove in 3 anni disputa 3 finali scudetto consecutive (due juniores ed una under 20) vincendo lo scudetto nazionale juniores nel 2003 a Rimini. Ha giocato in tutte le nazionali giovanili e come capitano della nazionale partecipa alle qualificazioni per gli europei svoltesi in Polonia. L’anno successivo si trasferisce a Trapani (A2) dove avviene l’esordio in serie A. Conclusa la seconda stagione da capitano della squadra, passa al Novara (A2) per una breve parentesi prima di approdare in un primo momento a Gragnano e poi a Modena (B1). All’età di 26 anni torna a Siracusa dove vince il campionato di serie C1. Un altro campionato vinto a Capo D’Orlando (B2) e un’ultima mezza stagione a Reggio Calabria, anno in cui la squadra perde la finale play off per la promozione in B1. Nel 2016 torna a Siracusa prima di approdare nella stagione successiva all’Alfa Catania dove vincerà il campionato di serie C. L’anno scorso disputa sempre con la squadra etnea il campionato di serie B.
«Agosta alla Virtus Ragusa – afferma la new entry virtussina – potrebbe sembrare un ossimoro ma quando la passione incontra un obiettivo comune si possono realizzare anche le cose più impensabili. Solo un progetto vincente in una piazza appassionata avrebbe potuto convincermi a riallacciarmi le scarpe da basket ed è proprio questo che ho visto qui a Ragusa. Il mio intento è di ripetere quanto fatto con l’Alfa un paio di anni fa, inserirmi gradualmente in una squadra già fortissima e che ha un solo ed unico obiettivo. Giocare da inizio anno con i favori del pronostico è sicuramente logorante perché tutte le altre ti affrontano a cuor leggero e vincere da favorita è ben più difficile che farlo da sorpresa. Ma proprio questo deve essere la benzina giornaliera per allenarsi al massimo e poter dare il meglio di sé stessi e di squadra in partita. Sono molto curioso – conclude Agosta – di conoscere il mondo Virtus dal suo interno e fortemente eccitato di poter presto giocare davanti ad un pubblico numeroso e competente come quello ragusano»