MERCATO. Il Green Basket si aggiudica anche Paunovic: “Venturelli mi ha parlato molto bene di questa società”

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Mercato rovente in casa Green, questa volta il rinforzo è sotto le plance: si tratta dell’ala italo-serba David Paunovic, la passata stagione alla Costa d’Orlando nel girone D della Serie B Old Wild West.

Nativo di Petrovac Na Mlavi, Paunovic, classe 1995, andrà a rimpolpare il reparto lunghi a disposizione di coach Verderosa. Ala forte di 199 centimetri, all’occorrenza schierabile anche nel ruolo di centro, Paunovic è un giocatore rapido, abile nell’uno contro uno e in grado di rendersi pericoloso anche lontano da canestro. Arrivato in Italia nel 2001, ha mosso i primi passi nella Pallacanestro Laipacco, per poi aggregarsi al settore giovanile della GSA Udine. Da lì una crescita costante sui campi della Serie B italiana, ad OrziBasket e Mortara, prima di accasarsi in Sicilia con il Basket Barcellona. L’ultima stagione, invece, alla Costa d’Orlando, con cui Paunovic ha fatto registrare le migliori statistiche della sua carriera: 9.93 punti e 5.7 rimbalzi di media a gara, con una percentuale del 54% nel pitturato. Numeri che hanno spinto la formazione paladina ad una serrata rincorsa ai playoff, sfumata soltanto nel finale di stagione.

E adesso la nuova avventura palermitana, la terza consecutiva in Sicilia: «Praticamente quest’isola è la mia seconda casa – esordisce Paunovic – Nelle mie vene, però, scorre il sangue slavo: ho una gran voglia di mettermi alla prova e di vincere, senza il duro lavoro non si arriva da nessuna parte. La giusta mentalità è fondamentale negli allenamenti». Il Green nel futuro, insieme ad una vecchia conoscenza friulana: «Sono cresciuto ad Udine dove ho incontrato Michele Venturelli – ha precisato l’ala di Petrovac – di lui mi fido molto, mi ha parlato molto bene di questa società. È stato importante anche il confronto con coach Verderosa. Ho subito notato sintonia tra il mio modo di vivere la pallacanestro e questa realtà: entrambi abbiamo voglia di ambire a traguardi sempre più importanti – conclude poi Paunovic– Il progetto Green mi ha affascinato proprio per questa ragione».

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