È Claudio Cordaro il primo rinforzo della Fortitudo Messina in vista del prossimo campionato di serie C Silver.
Classe 1997, messinese , sceglie la Fortitudo per riscattarsi dopo la sfortunata stagione vissuta con l’Amatori Messina durante la quale ha comunque mantenuto buone medie realizzative (10,8 punti in 30,11 minuti giocati con il 59% da 2) distinguendosi anche a rimbalzo con una media di 10,3 a partita.
Centro di 200 cm, Cordaro va a rinforzare la batteria dei lunghi anche se può essere considerato un lungo atipico che ama muoversi nell’area pitturata e che non disdegna le conclusioni da fuori.
Claudio Cordaro cresce nella Mia Basket nelle cui fila disputa anche due campionati di C Regionale dal 2012 al 2014.
Nella stagione 2014-2015 si trasferisce a Capo d’Orlando dove disputa un altro campionato di C con l’Agatirno e qualche panchina da dodicesimo in A con l’Orlandina.
Nella stagione successiva inizia la stagione nella Peppino Cocuzza di San Filippo del Mela in C Silver per poi trasferirsi a stagione in corso in serie D all’ Amatori Messina con cui disputa due campionati di D e quello di C da poco concluso con la retrocessione della formazione messinese .
Vanta dunque, malgrado la giovane età, una buona esperienza nel torneo di C e ciò non potrà che tornare utile all’intero gruppo che con questo primo nuovo innesto comincia a prendere forma.
Queste le prime dichiarazioni del neo acquisto Fortitudo: “Sono contento di entrare a far parte di un gruppo come questo in cui ritrovo tanti amici come Roberto Bellomo, con il quale ho condiviso tante esperienze nei campionati giovanili, Andrea Squillaci, che conosco da tanto tempo, e tanti altri ragazzi con cui proveremo a portare a casa tutti gli obiettivi prefissati. Ringrazio tutta la dirigenza, coach Baldaro e Claudio Cavalieri che mi stanno dando questa opportunità. Mi impegnerò sempre al 100% mettendomi a disposizione dell’allenatore e dei miei compagni. Voglio infine ringraziare anche l’ Amatori Messina Basket, Mario Maggio e tutti i miei ex compagni di squadra che in questi ultimi anni mi hanno dato la possibilità di crescere sia dentro che fuori dal campo“.