Con due vittorie su due le greche dell’Olympiacos si aggiudicano il secondo memorial Francesco Passalacqua, che si è svolto in questo fine settimana al Palaminardi di Ragusa e che oltre alla formazione greca ha visto la partecipazione della Passalacqua Ragusa e della Dike Napoli. Oggi l’ultimo match tra le padrone di casa di coach Gianni Recupido e la formazione partenopea che è stato vinto proprio dalla squadra ospite per 55-62. Al termine della partita si sono svolte le premiazioni con tutte e tre le squadre premiate da parte del presidente Gianstefano Passalacqua, della moglie Natalia Salerno e del fratello del vicepresidente Davide Passalacqua. Premiate anche la migliore giocatrice, Yvonne Anderson dell’Olympiacos, che ha ricevuto il premio Nuccia Salerno da parte di Salvo e Federica Iacono, rispettivamente marito e figlia, e la migliore realizzatrice, Zofia Hruscakova della Dike, che ha ricevuto il premio Carmelo Dimartino da parte del figlio Giuseppe e della moglie. Per quanto riguarda il match, che ha rivisto in campo Gaia Gorini ma che ha registrato ancora l’assenza di Alessandra Formica oltre che di Dearica Hamby, è stato coach Gianni Recupido a fare il punto della situazione: “Sicuramente è faticoso giocare senza pivot ma è faticoso anche il fatto che in allenamento non abbiamo mai lavorato con i pivot. Quindi non riusciamo a passare la palla dentro e in questo momento non abbiamo neanche a chi passare la palla dentro, quindi non abbiamo gli spazi per le esterne e ci riduciamo a giocare un pick and roll laterale che loro hanno neutralizzato molto bene. Con la differenza di statura, perché loro erano tutte lunghe e noi tutte piccole, non abbiamo potuto fare i cambi difensivi che invece abbiamo potuto fare contro l’Olympiacos. Purtroppo non siamo riusciti a correre e abbiamo fatto fatica, e questo per demeriti nostri e per meriti loro. Adesso dobbiamo cercare di arrivare bene a domenica per prendere due punti con Torino. Non sarà facile, perché saremo sotto pressione, perché siamo in casa, perché tutte le squadre di casa hanno sempre sofferto nell’Opening day. Torino? Non ho neanche una partita quindi dovrò prepararla sulla base delle conoscenze che ho e dovremo necessariamente recuperare Formica. Oggi Kuster ha giocato tutto il tempo da 4, lei e Spreafico si spendono tantissimo giocando fuori ruolo. Sicuramente ci aspettiamo di più da Consolini che ancora non è entrata in condizione. Diciamo che mi sarebbe piaciuto vincere una partita ma l’errore più grave che potremmo fare in questo momento sarebbe quello di abbatterci”.
Intanto inizia una settimana densa di appuntamenti, che culmineranno con l’Opening day di sabato e domenica prossima.