Si scrive Massimiliano Vito, si legge ‘pallacanestro palermitana’. Un altro grande nome del movimento cestistico del capoluogo sposa il progetto Palermo Basket, con il ruolo di General Manager.
Un ritorno alle origini per l’ex anche di Trapani e Ribera, dopo una carriera ventennale chiusa cinque anni fa con la maglia dell’Aquila Palermo. Prima le grandi stagioni con Comiso, Agrigento e Sav Daewoo Palermo tra B1 e C1, oltre alla vittoria del campionato a Ribera insieme a Francesco Lima e Gabriele Cuccia. Adesso il ritorno allo sport che è stata la sua vita.
“Ho vissuto di pallacanestro per oltre 20 anni come giocatore – le sue prime parole da neo Gm rosanero -, sacrificando tutto, immolando al suo altare salute e carriera. Come una coppia che si separa malamente ho voluto chiudere tutti i rapporti con lo sport che ho amato. Oggi, finalmente, torno motivato in una veste nuova, per un progetto nuovo, con la voglia di riprendere un discorso interrotto mio malgrado.”
“Torno per amore del basket – prosegue Vito -, ma quello fatto da persone competenti come Lima, ma non solo. Uno dei motivi che mi ha convinto ad accettare la proposta di Francesco è stata anche la certezza che dietro questo nuovo progetto non ci fosse Rappa e il fatto che si sia voluto rompere col passato. Torno per provare a dare alla mia amata Palermo una società che possa creare un movimento sano, solido, appassionato e in tinta rosanero.”
Le vie della palla a spicchi, si sa, sono infinite ed ecco quindi rincontrarsi in questa prima stagione targata Palermo Basket quelle di Massimiliano Vito e del compagno di mille battaglie Gabriele Cuccia, con quest’ultimo che ha deciso di tornare a scendere in campo: “Sicuramente Gabriele rappresenta un ottimo punto di partenza, ma non abbiamo intenzioni bellicose – conclude il Gm Vito -, vogliamo solo fare le cose per bene. Creare un bel gruppo e un buon settore giovanile per crescere e mettere basi solide per il futuro.”