Ha provato a fare il miracolo la Maddalena Vision Palermo, ma la fatica e un paio di signori in grigio c’hanno messo il loro: vince Marghera 68-51 nell’ultimo match del 2016.
La Maddalena Vision, reduce da un’incredibile battaglia la sera prima a Viterbo, si presenta a Venezia col coltello tra i denti e un atteggiamento per nulla remissivo. Marghera, tuttavia, può contare su una forte scorer come Iannucci che è sin da subito molto attiva in attacco: ma dall’altra parte Ermito e compagnia non mollano nulla e tengono il punteggio sul 14 pari.
Il copione, Iannucci contro tutte, non varia molto nel secondo quarto, la Maddalena Vision prende due break dalla guardia di Marghera. Sul primo risponde bene coi canestri di Verona e Casiglia, sul secondo meno: Minichino con quattro punti di fila limita i danni, ma la squadra di coach Giordano chiude il primo tempo 30-24.
Ridisegnate le rotazioni negli spogliatoi, Palermo va sotto 34-24, poi cinque punti di fila di Blažević bloccano l’emorragia. Le triple di Toffolo spingono la squadra di Iurlaro, ma l’attività di Monaco e Ferretti (ancora in condizioni fisiche non ottimali) scacciano la paura. La Maddalena Vision va sul -1 (44-43), Marghera respinge dai liberi per chiudere il terzo quarto 46-43. Tanti tiri liberi per le venete, e non potrebbe esser altrimenti: nel corso della partita metro arbitrale a senso unico, molto penalizzate atlete come Monaco, Verona ed Ermito, caricate di falli. E il conto finale, 15-25, esemplifica l’assunto.
Nonostante ciò, Palermo gioca un tostissimo ultimo quarto: incassa il -7, torna sul 52-48 con un gioco da tre punti di Verona. Ma nel finale la fatica e la frustrazione per le condizioni in cui le ragazze sono state costrette a “non giocare” il match, con troppi fischi discutibili, prende il sopravvento: Marghera dilaga sulle ondate di Iannucci e Toffolo, chiudendo 68-51 il match, margine assolutamente bugiardo per quanto visto per oltre tre quarti.
Molto rammarico per la Maddalena Vision, perché se oltre alle premesse con cui è stato affrontata la trasferta (terza partita in quattro giorni, tanti acciacchi, trasferta in giornata in treno da Roma), tutte ampiamente prevedibili e già calcolate, si aggiunge l’handicap di non poter giocare la propria gara per un metro troppo penalizzante, è giusto che subentri un po’ di amarezza. Ma è giusto pensare solo alle cose positive e a una crescita che può continuare dopo la sosta, fondamentale per incamerare nuove idee e ricaricare le batterie.
Giants Marghera-Maddalena Vision Palermo 68-51
Maddalena Vision Palermo – Minichino 6 (2/4, 2/4, 0/4), Monaco 8 (2/2, 3/7, 0/1), Verona 8 (2/3, 3/9), Blažević 9 (3/7, 1/2), Ermito 8 (4/5); Ferretti 10 (4/7, 3/8), Tennenini (0/1), Casiglia 2 (1/1), Davì, Ferrara. All. Giordano.
(T2: 19/42, T3: 1/7, Rimbalzi: 32, Recuperi: 15,Perse: 17, Assist: 4, Valutazione: 36)
Giants Marghera – Toffolo 16 (5/8, 2/5), Iannucci 25 (5/6, 10/18, 0/1), Fabris 8 (2/8, 3/6), Cecili 8 (3/4, 1/4, 1/4), Baldi 5 (1/1, 2/10); Castria 2 (2/2, 0/1), Zavalloni, Pastrello (0/1), Fiorin 4 (2/5), Salmaso ne, Blancat ne, Trevisanato ne. All. Iurlaro.
(T2: 23/52, T3: 3/11, Rimbalzi: 41, Recuperi: 17, Perse: 15, Assist: 10, Valutazione: 90)
Arbitri – Davide Nonna Donato di Casamassima (BA) e Antonio Bartolomeo di Cellino San Marco (BR).
NOTE
Parziali: 14-14, 16-10 (30-24), 16-19 (46-43), 22-8 (68-51).
Falli: Maddalena Vision 25 – Marghera 15. Tiri liberi: Maddalena Vision 10/16 – Marghera 13/21.
Top statistiche Maddalena Vision: Rimbalzi Blažević 9, Recuperi Monaco 3, Assist Verona 2, Falli subiti Ferretti 7, Valutazione Blažević 11.