Trascorso quasi un mese dal comunicato ufficiale del Nuovo Avvenire Spadafora, in cui è stata comunicata la rinuncia al campionato di Serie C Silver, coach Luigi Maganza torna sui fatti e approfondisce a mente serena la questione.
“Non è stata una decisione facile, ma non avevamo alternative. In questi anni l’aver portato il nome di Spadafora alla ribalta delle cronache cestistiche regionali mi ha da un lato reso orgoglioso e dall’altro dato molto rammarico. Il giocattolo da noi costruito, l’aver raggiunto due volte la serie C Silver, non è servito a risvegliare nel paese quel senso di appartenenza ad una squadra. Inoltre – ha proseguito l’allenatore – la totale assenza di operatori economici locali che mai hanno risposto positivamente alle nostre richieste di collaborazione, ha fatto si che prendessimo questa decisione. Lo scorso campionato, tra mille difficoltà, abbiamo ottenuto la promozione in C Silver e mai smetterò di ringraziare i ragazzi per quanto espresso in campo e quei pochi sponsor che ci sono stati vicini sino alla fine. Adesso la mia attenzione a Spadafora sarà rivolta totalmente ed unicamente al settore giovanile ed al centro Minibasket. Tutti gli sforzi saranno concentrati sui ragazzi con la speranza di farli innamorare sempre più di questo sport e sono certo che la passione che metteranno ripagherà il nostro impegno. Il Nuovo Avvenire volta pagina, la linea verde sarà il centro del progetto”.