L’Orlandina Basket chiude il 2019 con un’impresa, espugnata Torino per 81-85
Quinta vittoria in campionato e seconda esterna per l’Orlandina Basket, che al Pala Gianni Asti batte Torino per 81-85 al termine di una gara combattuta ed equilibrata fino all’ultimo.
I ragazzi di coach Sodini giocano un primo tempo spettacolare, andando avanti anche di 16 punto, ma nel terzo periodo i locali rimontano e sorpassano ad inizio ultimo quarto. Quando l’inerzia sembrava dalla parte di Torino ci pensano prima Kinsey con un gioco da 4 punti e poi due triple di Querci a permettere ai biancoazzurri di portare a casa due punti fondamentali. Orlandina che sale a quota 10 in classifica e attende domenica 5 gennaio 2020 Trapani al PalaFantozzi.
Top scorer Marco Laganà con 18 punti, 16 per Kinsey con tante giocate decisive, 13 per Capitan Lucarelli, 10 per Mobio, 9 per un decisivo Querci. Ma passiamo alla cronaca dell’incontro.
Per iniziare la gara coach Sodini manda in campo Laganà, Kinsey, Bellan, Lucarelli e Johnson, mentre coach Cavina risponde con Cappelletti, Marks, Toscano, Pinkins e Diop.
Avvio di gara a ritmi alti, con i primi due punti di Pinkins, cui risponde Kinsey, mentre i torinesi vanno sul 6-2. Lucarelli infila la tripla, Cappelletti prova a tenere ancora a distanza Torino, ma con Laganà e Bellan l’Orlandina si porta in vantaggio sull’8-10. Due triple di Marks riportano Torino avanti, ma Querci e il contropiede di Laganà riportano tutto in parità. A Diop risponde Johnson, e con Laganà l’Orlandina torna avanti sul 16-18. Pinkins dalla lunetta riporta la parità a quota 19 e Donda, appena entrato in campo, realizza in tap-in il nuovo +2. Il buzzer beater di Giancarlo Galipò, sulla sirena del primo quarto, sigla il massimo vantaggio dei biancoazzurri, +4 (19-23).
In avvio di secondo quarto Mobio, Kinsey e Bellan portano i paladini sul +8, ma 4 punti di fila di Diop riportano Torino sul -4 (27-31). Coach Sodini vuole parlarci su e al rientro dal time-out la tripla Lucarelli, due punti di Bellan in contropiede e il gioco da tre punti di Laganà portano i paladini sulla doppia cifra di vantaggio 27-39 (+12). Anche coach Cavina ferma il gioco per parlare coi suoi ed è Pinkins, con 4 punti di fila, a ridurre lo scarto fino al 31-39. Risponde Capitan Lucarelli, con ben sette punti di fila personali che fano volare l’Orlandina sul +15 (31-46). L’1/2 di Pinkins manda le squadre negli spogliatoi sul 34-47.
In avvio di terzo quarto botta e risposta tra Pinkins, Johnson e Diop, mentre dalla lunetta Cappelletti riporta Torino sul -9 (40-49). Laganà appoggia, Pinkins fa 2/2 in lunetta, mentre Mobio tiene gli ospiti ancora sul +11. Torino non ci sta e con le triple di Alibegovic e Pinkins e l’inchiodata di Diop in contropiede torna a sole 5 lunghezze di distanza (51-56). Mobio ne mette due dalla media, ma i padroni di casa fanno sentire il fiato sul collo ai paladini, con il 2/2 di Cappelletti e un’altra schiacciata di Diop (55-58). Kinsey infila la tripla provando a togliere le castagne dal fuoco e Donda inchioda il nuovo +6 (57-63), ma due di Cappelletti e la tripla di Diop chiudono il quarto sul 62-63.
Torino completa la rimonta, tornando in vantaggio con la schiacciata di Diop in avvio di ultimo quarto (64-63). Johnson prova a tenere ancora avanti i suoi, ma Diop, Cappelletti e Pinkins allungano il vantaggio dei padroni di casa fino al +5 (70-65). Mobio accorcia con la tripla, Alibegovic ne mette due, ma il gioco da quattro punti di Kinsey impatta nuovamente a quota 72. Pinkins è preciso in lunetta, ma con Kinsey e la tripla di Querci Capo d’Orlando torna avanti sul 74-77. Cappelletti e Traini riportano sul +1 Torino e dalla lunetta Kinsey ribalta per il 78-79 a 1’30’’ dal termine. Diop fa 2/2 dalla linea della carità e la tripla di Querci vale il nuovo +2 ospite (80-82). Nei giri in lunetta che chiudono la gara Diop fa solo 1/2, Laganà li mette entrambi, mentre l’1/2 di Lucarelli chiude definitivamente la gara, portando Capo d’Orlando sul +4 a 5 secondi dal termine e la gara finisce 81-85.
Le parole di coach Marco Sodini a fine gara: «Faccio due complimenti ai ragazzi: uno per il primo tempo e uno per averla vinta quando ormai sembrava persa. La partita di oggi l’abbiamo interpretata meglio, è chiaro quando una squadra così ben strutturata come Torino va a -16 nel primo tempo probabilmente non sono soltanto nostri i meriti. La verità è che abbiamo fatto scelte giuste e preso buoni tiri. Sono stato costretto oggi ad usare quintetti anomali, a volte anche con 5 guardie.
Sono contento della prestazione di Querci, che ha segnato due canestri decisivi nel finale con grande responsabilità ma che, ricordiamolo, è sempre un 2001. Oltre ai complimenti devo fare un monito ai ragazzi: il nostro campionato si fa con le vittorie in casa e specialmente negli scontri con squadre che non sono competitive come Torino.
La vittoria di oggi è un bonus, che ci siamo meritati sul campo, ma il risalire le posizioni di classifica passa dalle vittorie del PalaFantozzi e soltanto tra 7-8 partite se dimostriamo di avere una consistenza come quella mostrata oggi, possiamo provare a pensare a qualcosa di diverso, ma non prima. E’ importante da questo punto di vista essere maturi, anche se siamo giovani.»
Reale Mutua Torino – Orlandina Basket 81-85 (19-23; 34-47; 62-63)
Reale Mutua Torino: Pinkins 24, Diop 24, Marks 13, Alibegovic 5, Traini 2, Cassar n.e., Campani, Ianuale n.e., Castellino n.e., Reggiani n.e., Toscano, Cappelletti 13. Coach: Demis Cavina.
Orlandina Basket: Laganà 18, Lucarelli 14, Querci 9, Johnson 6, Kinsey 16, Mobio 10, Galipò 2, Donda 4, Ani, Bellan 6. Coach: Marco Sodini.