Alla vigilia di due gare difficilissime, in trasferta a Gravina e in casa con la grande favorita Ragusa, vittoria doveva essere e vittoria è stata. Contro Gela gara che regala subito entusiasmo ed emozioni con Ventura da un lato, Andrè e Giusti dall’altro. Dopo tre minuti Alcamo conduce 10 – 5 ma già dimostra di avere brillantezza fisica e di non avere l’intenzione di mollare. Il capitano firmerà poi una prestazione super, di quelle che costringeranno l’ufficio anagrafe a strappare e riscrivere la sua carta d’identità.
L’inizio di gara è stato così avvincente da causare subito il grande entusiasmo del numeroso pubblico presente al “PalatreSanti”. Gela comunque non molla e a metà tempo provoca qualche problema alla difesa alcamese. Entra Carlo Butera, “enfant du pais”, ed ha un grandissimo e positivo impatto con il match. Coach Torriero già nel primo tempo da profondità alla panchina e si chiude sul 27-22-
Nel secondo periodo anche Tagliareni e Dragna accendono le polveri con triple strepitose scagliate dopo cooperazione in attacco e fluidità nella circolazione di palla. Il secondo si gioca anche numerosi uno contro uno. Audino dà sostanza, Bruno spacca la difesa, penetra e scarica. Dall’altro lato Ventura sembra troppo solo, i serbi Ivkovic e Kuburovic danno qualcosa dal perimetro mentre dal pitturato Gela ottiene veramente poco. Si va al riposo lungo con i padroni di casa avanti di dieci lunghezze.
Nel terzo periodo tocca a Tagliareni scatenarsi ed a formare 9 punti di fila. Gli ospiti pian pianino mollano, poi provano a riavvicinarsi senza mai scendere sotto i 12 punti, quindi devono fare i conti anche con il fosforo di Fathallah, la bomba di Genovese da distanza siderale e l’esuberanza incontenibile di Giusti (bombe, contropiede e difesa).
L’ultimo periodo è accademia con punte di puro spettacolo. Entra Giovanni Accardo, calatafimese del 2001, e si mette subito al livello dei compagni con iniziative importanti; quando poi fa 2/2 nei liberi dalla gradinata si solleva un boato. Spazio anche al 2003 Ciubotariu e al balestratese Farina. Finisce 93-72 e, dopo 40 minuti di grandi ritmi, la Libertas si mostra in grado di correre ancora. Davvero difficile, in prestazioni come questa, assegnare l’MVP in una Libertas che, come già fatto a Messina, ha mostrato grandi capacità di coralità, ma trovare sui campi da basket un quasi 45enne, Dario Andrè, che sciorina prestazioni di tal genere, appare pressoché impossibile.
Infine da segnalare un evento probabilmente storico: l’esordio in serie C maschile per un arbitro di Partinico, il giovane Giorgio Palazzolo.
Libertas – Basket Melfa’s 93-72 (27-22, 53-43 [26-21], 70-55 [17-12],93-73 [23-17])
ALCAMO 93: Farina, Genovese 5, Giusti 19, Audino, Tagliareni 12, Bruno 5, Andrè 19, Ciubotariu, Butera 7, Accardo 2, Fathallah 9, Dragna 15. Coach: Torriero.
GELA 73: Libero ne, Amoruso 10, Orion 3, Parisi, Ivkovic 11, Cavallo 5, Stakic 6, Kuburovic 11, Ventura 22, La Rosa 2, Miranovic 2. Coach: Bernardo.