L’Orlandina accede ai play off! La festa si è consumata al PalaFantozzi stasera non solo grazie alla vittoria diretta conquistata contro Pesaro, ma grazie ai risultati di Venezia e Brindisi.
Queste le dichiarazioni fatte nel post gara dal ds orlandino Giuseppe Sindoni e dal coach Gennaro Di Carlo.
Ds Peppe Sindoni: “Non ho parole per esprimere quello che oggi proviamo e quello che penso io personalmente. Non sono solito parlare di budget o di dettagli, però cercando di motivare la squadra raccontando le solite barzellette di Davide contro Golia parlavo del fatto che noi non saremo in grado di acquistare nessuno dei giocatori dello starting five di Cremona ad esempio. Penso che troppo spesso si dimentichi ciò che noi domenica dopo domenica andiamo ad affrontare. Credo che dopo 10 anni di professionismo questo piazza possa provare ad essere più professionale nei giudizi. Oggi è la sublimazione di quello che è stato questo anno e mezzo. Non ho parole, ho pianto e non so descrivere le emozioni che provo in questo momento”.
Coach Gennaro Di Carlo: “Ancora non mi rendo conto di quello che abbiamo fatto, perché probabilmente il mio viverlo quotidianamente non mi fa percepire la straordinarietà di quello che siamo riusciti a fare quest’anno. Ho vissuto queste settimane in cui non si riusciva a vincere in maniera molto travagliata, perché eravamo fermi a 28 punti dal 19 marzo. Ci mancava veramente poco per raggiungere il sogno ed ero nervoso perché per una ragione o per un’altra non riuscivamo ad afferrarlo e la paura che potesse sfuggirci mi attanagliava. Lì ho temuto e mi sono rifugiato in due grandi uomini come Enzo e Peppe, a cui dedico questo risultato, perché senza di loro non sarei mai diventato un coach di Serie A, e grazie a loro ho anche la possibilità di giocare i playoff scudetto da capo-allenatore. Nelle scorse settimane ho cercato di trovare una strada per uscire da questo momento difficile insieme ai veterani di questa squadra: Nicevic, Diener, Archie e Tepic sono stati quelli con cui nel quotidiano ho cercato di rinsaldare e di mantenere vivo questo gruppo. Ce l’abbiamo fatta, i ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario. Mi sarebbe piaciuto vivere un finale di stagione diverso, avrei preferito regalare a questi splendidi tifosi qualche vittoria in più, per raggiungere questo traguardo prima dell’ultima giornata. Ma l’esultanza dei tifosi in mezzo al campo questa sera è stato qualcosa di stupendo. Abbiamo raggiunto questo risultato facendo crescere giovani come Stojanovic, Laquintana e Iannuzzi, e stasera è tornato anche Ihring, un ragazzo su cui puntiamo molto. Adesso ci apprestiamo a questa post season sicuramente emozionati, per me sarà un’esperienza nuova che vivrò da capo-allenatore, la regular season era qualcosa di conosciuto, mentre i playoff sono un mondo tutto da esplorare. Chiederò consiglio a Flavio Fioretti, che ha vissuto tanti playoff e mi saprà guidare in questa esperienza per me nuova. Voglio fare un saluto di grande affetto e dedicare questi playoff alla titolare della lavanderia dove portiamo gli abiti dopo le partite, Annamaria. Il popolo orlandino deve essere orgoglioso di noi, andremo al Forum a testa alta a scontrarci contro la favorita e a far valere il nostro carattere con le nostre e semplici armi e vedremo cosa succede. Chiudo ringraziando tutto il mio staff che mi ha dovuto sopportare tanto, ma ciascuno di loro è stato fondamentale nello sviluppo di questa squadra: dunque ringrazio Flavio, David, Jorge, Peppe Marchica, Enzo Brignone, ringrazio lo staff medico, composto da Tore, Abele, Biagio e ringrazio il custode del PalaFantozzi Massimo Arena. Questo playoff è di tutti e finisco ringraziando la stampa, perché siete stati la nostra spalla, valorizzando ogni giorno quello che siamo riusciti a fare. Grazie a tutti”.