IL PIU’ GRANDE DI SEMPRE – Nella vittoria della Moncada Energy Agrigento sulla Novipiù Monferrato, sono massimo in carriera in A2 i 29 punti di Alessandro Grande (superati i 22 realizzati lo scorso 13 novembre contro Cantù). In 30 minuti, uscendo dalla panchina, ha avuto 4/8 da 2, 6/8 da 3, 3/4 ai liberi, 6 rimbalzi e 3 recuperi.
IL TIRO DALL’ARCO DECIDE LA COPPA – Due canestri da 3 punti hanno deciso la qualificazione ai quarti di Coppa Italia delle due squadre che mancavano a definire il tabellone. Per Udine si è trattato di una qualificazione trasversale, arrivata grazie al canestro di Riccardo Bolpin (Chiusi) che ha eliminato Cividale. Pur se si è trattato di tripla di tabella, Bolpin dall’arco viaggia con il 42% sommando Supercoppa e stagione regolare. Diversa la questione a Milano, dove la sirena ha trovato Torino davanti con il canestro di Luca Vencato. Che si è presentato al tiro-qualificazione con un complessivo 2/25 in stagione, pari all’8%
PIACENZA HA GIA’ I 3 MAGI – Ottenuto il terzo successo consecutivo, l’Assigeco Piacenza vanta tre suoi giocatori in testa alle relative classifiche individuali dell’intera Serie A2: Kameron McGusty (1997, 1.96, guardia, a 28 punti per la terza volta in stagione), è il miglior realizzatore del torneo a 19.9 di media; l’altro statunitense, Brady Skeens (1995, 2.01, ala-centro) ha catturato 15 rimbalzi contro i siciliani, confermandosi in testa nella graduatoria di questo fondamentale ad 11.3 a gara; infine il capitano Gherardo Sabatini (1994, 1.83, playmaker), è primo negli assist con 7.8 di media, sommando i 5 distribuiti contro Trapani
BENVENUTO TOMMY – Momento positivo per la Tassi Group, alla terza vittoria vittoriosa consecutiva, quarta nelle ultime cinque (perso solo con Nardò). Contro la Staff ottima prestazione di Tommy Pianegonda (2002, 1.86, play/guardia) rientrato in estate da un prestito a Empoli, in Serie B: 14 punti in 24 minuti, con 5/6 dal campo, 3 assist e 3 falli subiti. In stagione il regista originario di Thiene, nel vicentino, aveva realizzato prima di ieri appena 21 punti complessivi e proveniva da 4 gare consecutive senza punti all’attivo.
USA DA 20+20, RAVENNA E’ UN’ALTRA – L’OraSì Ravenna interrompe una serie di sei sconfitte consecutive superando San Severo, nell’ultima gara giocata al Carisport di Cesena, prima del rientro al Pala De Andrè (4 gennaio con Chieti). Serata da 20+20 per la coppa Usa Kendall Anthony e Wendell Lewis: il play (1993, 1.73) li ha realizzati in 26 minuti, con 7/11 dal campo; il centro (1989, 2.08) li ha fatti registrare in 25 minuti, con 8/11 dal campo, 4/4 ai liberi, 11 rimbalzi e 3 assist, per 31 di valutazione (massimo stagionale).
CONFRONTO ANDATA: CHI SALE E CHI SCENDE – Terminato il girone di andata, ecco il confronto con lo scorso anno nel girone Rosso: Forlì e Cento hanno 8 punti in più, Nardò è a +4, Mantova è a +2 (l’anno scorso era nel girone Verde). Pistoia (anche per lei cambio di raggruppamento) e Ferrara confermano la quota dello scorso anno. In flessione San Severo e Chiusi (entrambe a -4), Udine (a -6, era nel Verde), Chieti (-8), e Ravenna (-14 punti). Per il girone Verde occorre considerare la percentuale di vittorie, basandosi quest’anno su 12 gare disputate, rispetto alle 13 dell’andata 2021/22: in progresso Cantù (+15%), Urania Milano (+12%) e Treviglio (+6%). Torino, pur migliorando la percentuale di vittorie (+12%), ha 1 punto in meno in classifica per effetto dei 3 di penalizzazione. In calo Latina (-4%, era nel girone Rosso), UCC Piacenza (-11%), Trapani (-13%), Stella Azzurra Roma (-13%, con una gara da recuperare, era nel girone Rosso) e Monferrato (-27%).
POULE SALVEZZA PREVIEW – Se il campionato fosse terminato con l’andata, andiamo a vedere come sarebbe composta la Poule Salvezza, che radunerà le classificate alle posizioni 10-13 del Girone Verde e 10-14 del Girone Rosso. Per un totale di nove squadre, girone all’italiana col le squadre dell’altro girone ed al termine permanenza diretta in A2 per le prime 2 classificate e retrocessione diretta per le ultime 3. La classifica dell’andata si basa sugli scontri diretti già disputati (San Severo sarebbe salva col suo 3-0) ed i cui risultati andranno a comporre la graduatoria iniziale. Le squadre del Girone Verde ci arriveranno con due gare in meno disputate, motivo per cui ne giocheranno due in più (10) rispetto a quelle confluiranno dal Girone Rosso (8). CLASSIFICA – Chiusi 8 punti; Rimini 6; Rieti, Trapani, Mantova 4; Juvi Cremona, Chieti 2; Stella Azzurra Roma, Ravenna 0. Nota: Rieti-Stella Azzurra devono recuperare e, ad oggi, sarebbe scontro diretto. Le ultime due retrocessioni saranno determinate dal turno dei playout (su 5 gare) che opporranno terza contro sesta e poi quarta contro quinta classificata.
LA FORTITUDO BOLOGNA E LA DIFESA SUL PERIMETRO – Nelle ultime 4 sconfitte, tutta in trasferta, la Fortitudo Bologna ha concesso complessivamente alle sue avversarie il 45.1% dall’arco, tra il 40% ad Udine ed il 52% a Ferrara. Per dare un’idea, la migliore da 3 nel Girone Rosso è Nardò (40%) e nel Verde la Vanoli (38%). E’ un dato, ma non va preso in senso assoluto: sempre la Fortitudo è quinta dall’arco come produzione offensiva percentuale (35) mentre la statistica difensiva dice che 7 squadre del Girone Rosso fanno peggio.
SOTTO NATALE… LA STELLA CHE NON TI ASPETTI – Non era lecito attendersi che la prima vittoria della Stella Azzurra sarebbe arrivata in trasferta, e sul campo di una squadra, Latina, che fino al turno precedente era in lotta per un posto nei quarti di Coppa Italia. In una gara dalle rotazioni accorciate per l’impegno negli Stati Uniti di un gruppo di Under del roster di A2 (con Innocenti, Visintin e Salvioni che sommano 52 minuti di utilizzo medio) Bechi si è giovato del debutto di Givens e di una rotazione comunque forte di 7 senior, ripartendo minutaggi neanche eccessivi tra i 20 i Chiumenti ed i 31 di Ferrara.
IL “MISTERIOSO” POST-INTERVALLO DI SAN SEVERO – Nelle ultime 5 gare disputate è statisticamente curioso il down di San Severo nel terzo quarto, pure se il record di 2-3 potrebbe raccontare di un impatto relativo. Sommando i parziali dei minuti che vanno dal 20’ al 30’, in trasferta a Mantova, Cento e Ravenna, ed in casa con Forlì e Cividale, il punteggio complessivo è di 100-52 a favore delle avversarie della Cestistica.