Archiviata la regular season l’Aquila Palermo di Gianluca Tucci è pronta ad affrontare il primo turno di playoff. I siciliani hanno chiuso una prima parte di stagione in cui, ad un certo punto, al coach di Avellino è stato chiesto di trovare nuovo equilibrio ad un gruppo ridimensionato. Missione compiuta e obiettivo spareggi promozione centrato.
“Non è stato assolutamente semplice – confessa Tucci – forse sono cambiati anche gli obiettivi di squadra e a quel punto la chiave è stata rimodularli puntando sui singoli. Ci sono giocatori – spiega l’allenatore – che rispetto la prima parte di stagione hanno trovato nuove responsabilità, nuovi minutaggi e sono riusciti a dare di più in un percorso che è ancora lungo. Durante i playoff c’è la vetrina migliore, non soltanto per la formazione, ma anche per i singoli. Quei giocatori che sono rimasti a Palermo hanno sicuramente trovato qualcosa in più“.
Tucci è soddisfatto della quarta piazza conquistata in campionato, ma sa che in condizione diverse l’Aquila Palermo avrebbe potuto ambire a qualcosa in più.
“Alla luce dei cambiamenti di metà stagione devo dire che la quarta è un’ottima posizione – ammette l’ex assistant coach della Scandone – Avremmo potuto sicuramente chiudere più avanti, perchè abbiamo lasciato qualche punticino in partite che sulla carta sembrano semplici, ma al di la della posizione finale, quando il primo posto è diventato irraggiungibile, per noi è stato importante essere arrivati a questo punto, con la consapevolezza dei limiti e anche della chance che abbiamo ora di fronte“.
Il Basket Scauri di Sabatini sarà l’avversario dell’Aquila Palermo in questa fase iniziale di spareggio, una formazione che i siciliani hanno battuto in entrambe le apparizioni di campionato. Abbiamo chiesto a coach Tucci cosa cambierà in questo confronto, visti i trascorsi, con l’avvio dei quarti. Infine, gli accorgimenti che utilizzerà per avere la meglio sui laziali
“Subito ci sarà da verificare l’impatto psicologico – spiega l’allenatore – Questo fattore è qualcosa di completamente nuovo. Tutte le formazioni giocano 30 partite di stagione regolare e sanno che se perdono ci sarà un’altra partita per rifarsi, mentre qui la prima gara è l’ultima spiaggia. Il cambiamento tattico è chiaramente previsto – continua Tucci – ci aspettiamo che loro provino a fermare la velocità dei nostri piccoli, come noi proveremo a fermare la predominanza dentro l’aria di Scauri. Punteremo molto sull’aggressività e sul ritmo, abbiamo una formazione più leggera, che può giocare un po più in velocità; il che significa non solo correre di più con la palla in mano, ma aggredire e pressare quando la palla ce l’hanno gli altri. La chiave è tattica, ma anche mentale, cercheremo d’imporre il nostro ritmo in attacco e in difesa. In gara 2 avremo poco da cambiare, perchè non ci sarà tempo materiale per farlo, ma quel poco potrebbe servire, specialmente a chi uscirà sconfitto da gara 1“.
Piano gara quindi
