L’Epifania porta all’AndrosBasket il dono più inaspettato: la formazione palermitana, grazie ai risultati dagli altri campi, conquista la matematica certezza di partecipare alla Coppa Italia di A2 2017/2018.
Sul parquet di La Spezia, infatti, San Raffaele Roma ha battuto la formazione di casa 48-56, rendendo così impossibile il sorpasso delle liguri nei confronti di Palermo. Che conquista così la qualificazione con un turno d’anticipo, ancora prima di scendere in campo per l’importante match di domani al PalaMangano (ore 15.30) contro il Campobasso. L’AndrosBasket diviene così l’unica vera formazione del Sud a partecipare alla Coppa Italia, in data e sede ancora da definire.
Il risultato di AndrosBasket è di portata incredibile per varie motivazioni, per prima cosa per la storia recente di una compagine che solo l’anno scorso raggiungeva la salvezza sul filo di lana e che, con un nuovo progetto e il sostegno del main sponsor Clinica Andros, ha ottenuto subito risultati importanti con un organico giovane e motivato: tra le partecipanti, AndrosBasket sarà tra le formazioni con l’età media più bassa. Inoltre, la partecipazione di Palermo alla Coppa Italia è una vera e propria conquista per tutta la pallacanestro del meridione: si tratta della prima qualificazione per una formazione del Sud dal marzo 2014, edizione vinta dalla Dike Napoli (unica squadra meridionale a vincere questo trofeo, per ben tre volte). La pallacanestro siciliana non partecipa alla Coppa dal marzo 2013, edizione in cui la Virtus Eirene Ragusa perse in finale contro la Reyer Venezia.
Il presidente di AndrosBasket, prof. Adolfo Allegra, commenta in questo modo il traguardo: «Sono felice per questo risultato, abbiamo iniziato a lavorare con metodo, organizzazione, in un modo nuovo – ha detto – e questo è il primo mattoncino di un palazzo che stiamo costruendo e che siamo convinti possa divenire un progetto importante. Siamo matematicamente nella Final Eight, speriamo di vincere domani, perché la Coppa Italia è un gran risultato ma a noi interessa anche, e di più, il campionato». Il prof. Allegra aggiunge, nel suo bilancio: «Abbiamo lavorato bene in questo primo scorcio di campionato, abbiamo avuto il coraggio a prescindere dai risultati di cambiare guida tecnica dentro un progetto che ci eravamo ripromessi ha iniziato anno. Sono passati tre mesi e abbiamo raggiunto il primo traguardo, ma non abbiamo fatto ancora nulla: proviamo ad andare avanti con l’entusiasmo della squadra, dei dirigenti, dei tifosi. Tutti insieme abbiamo voglia di crescere e continuare a farlo».