Vittoria al cardiopalma, sofferta, ma che ha messo in luce qualità importanti, come la capacità di sapere gestire finali combattuti e la grinta di ogni singola giocatrice. La Passalacqua torna con i due punti in tasca dalla trasferta di Parma, ma la fatica è stata tanta. Perché la squadra di Procaccini è rimasta in partita fino alla fine, mentre è chiaro che i meccanismi di gioco delle Aquile dovranno oliarsi al meglio, in vista di un finale di stagione che fra impegni di campionato e coppa Italia si annuncia quanto mai incandescente e complicato da gestire. Ma intanto i due punti erano quello che serviva e Nadalin e compagne continuano a restare al secondo posto solitario della classifica del massimo campionato di basket femminile. “Avevo raccomandato di sopperire alla mancanza di preparazione e di allenamenti con la volontà, con la determinazione e con la grinta perché era l’unico modo che poteva permetterci di lottare per vincere – dice coach Gianni Lambruschi – e le ragazze sono state molto brave a metterla sul piano della volontà e della grinta. Siamo scappati due volte grazie ai cambi di ritmo ed al contropiede, poi siamo stati troppo sobri perché non abbiamo avuto il coraggio di correre e di continuare a scavare il divario tra noi e loro, che sono rientrate. Sono venuti fuori i limiti che abbiamo in questo momento di giocare contro la difesa schierata, ma sono limiti che conoscevamo e che dobbiamo migliorare lavorando. L’obiettivo è ovviamente quello di vincere le prossime due partite, innanzitutto perché le vittorie portano serenità, ma anche perché poi ci sarà qualche giorno per potere lavorare tutti insieme e recuperare quel gap di gioco che adesso c’è tra noi e le altre. Fino ad ora lavoriamo col talento e la grinta, che di certo a questa squadra non mancano”.
Mercoledì alle 20,30 al Palaminardi impegno interno contro Napoli, quindi domenica prossima nuova trasferta con destinazione Orvieto.