Laganà e Mobio trascinano l’Orlandina, battuta Napoli 72-63

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Vittoria fondamentale per l’Orlandina Basket che, al PalaFantozzi nella 18a giornata del campionato di Serie A2, batte Napoli 72-63, conquistando la sesta vittoria in regular season.
Una partita che si è decisa nel secondo tempo: dopo 20’ equilibrati, l’Orlandina prende il controllo del match con le giocate in attacco di Mobio e Laganà e un’ottima efficacia nella metà campo difensiva, con Kinsey e Bellan a sporcare le linee di passaggio e pressare i portatori di palla, non permettendo a Napoli facili giochi offensivi.
Top scorer per i biancoazzurri Marco Laganà con 22 punti e 8 rimbalzi, mentre Mobio ne segna 20 con 9/12 dal campo. Doppia cifra anche per Tarence Kinsey con 12 punti e 4 recuperi, 8 per Bellan e 7 per un indomito Andrea Donda, che ha lottato come un leone sotto le plance. Presente al PalaFantozzi anche il neo acquisto Jon Elmore, che sarà a disposizione di coach Sodini per la prossima gara, che si terrà ad Agrigento domenica 19 alle ore 18,00. Passiamo alla cronaca dell’incontro.
Coach Sodini comincia la gara con Laganà, Bellan, Kinsey, Mobio e Donda; Sacripanti ripsonde con Monaldi, Chessa, Roderick, Sandri e Sherrod.
Primi due punti ad appannaggio di Napoli con Chessa, risponde subito Mobio dall’altro lato. Ancora una tripla per Mobio, partito fortissimo, ma il match stenta invece a decollare: 6-6 al 5’. L’Orlandina però è davvero aggressiva in difesa e con una schiacciata del solito Mobio costringe Sacripanti al timeout sul 12-8. Mobio e Monaldi si scambiano un paio di triple ed il primo quarto termina 15-13 per l’Orlandina. 10 punti per uno scatenato Mobio.
Al rientro in campo i primi punti sono di… Mobio, mentre Napoli va a segno con Erkma. In attacco si fa vedere anche Kinsey con 4 punti in fila, Donda fa un bel canestro dal post basso, ma Napoli resta in partita con Roderick e sorpassa con un canestro di Sherrod che vale il 23-24 al 15’. Sacripanti si fa fischiare un tecnico per proteste e Laganà infila tre liberi di fila, ma ancora Sherrod raccoglie un rimbalzo dalla spazzatura e appoggia un facile layup. La partita si mantiene in equilibrio, con botta e risposta da ambo i lati. Un canestro di Laganà permette però ai biancoazzurri di chiudere il primo tempo avanti 36-34.
Alla ripresa dei giochi l’Orlandina si fa trovare pronta e trova una bella inchiodata di Donda, ottimamente assistito da Laganà e poi una tripla con Bellan, che segna anche un bel canestro in allontanamento per il massimo vantaggio sul 45-38 al 24’. L’Orlandina implementa il vantaggio con Mobio, 4 punti in fila, e Bellan che ruba e vola a schiacciare in contropiede il 51-40. Il terzo quarto termina con l’Orlandina in controllo sul 53-43.
Ad inaugurare le marcature dell’ultimo periodo è ancora una volta Mobio con un bel piazzato dalla media, a cui risponde immediatamente Sandri. I ritmi si abbassano, ma l’Orlandina resta in controllo e va a segno con Lucarelli e Laganà per il 60-47 al 35’. Mobio scavalla quota 20 punti con un altro canestro in contropiede, ma Roderick prova a far rientrare in partita i suoi con un canestro e fallo prima e una tripla poi: 66-58 quando mancano 1’46” al termine con timeout chiamato da Marco Sodini. Laganà è freddo ai tiri liberi, Napoli sbaglia un paio di triple e l’Orlandina Basket può dunque esultare e portare a casa due punti fondamentali.

Le parole di coach Marco Sodini a fine gara: «Comincio la conferenza premettendo che Premetto che il principale responsabile della nostra vittoria è il prof. Abele Ferrarini, tornato in settimana a Capo d’Orlando dalla sua amata Bologna.
Passando alla gara: oggi è uscita fuori tutta l’energia dalle vene dei nostri ragazzi che hanno ampiamente meritato la vittoria. Abbiamo però ancora 14 finali da giocare e quindi dobbiamo avere consapevolezza della nostra posizione in classifica.
Dopo i primi 20 minuti di Rieti ero soddisfatto della squadra a livello difensivo, è quello a cui dobbiamo ambire ed oggi ci siamo comportati abbastanza bene.
Nella gara di stasera siamo stati aggressivi, intensi, abbiamo “picchiato” a livello sportivo ma non possiamo accontentarci: dobbiamo migliorare sia in difesa che in attacco. Sicuramente Jon Elmore ci potrà dare una grossa mano a livello offensivo, migliorando le nostre percentuali, principalmente quelle dall’arco. Non vediamo l’ora di averlo con noi.»

Orlandina Basket – Napoli Basket 72-63 (15-13; 34-32; 53-43)
Orlandina Basket: Galipò ne, Mobio 20, Querci, Ani, Laganà 22, Triassi ne, Bellan 8, Klanskis ne, Kinsey 12, Neri n.e., Donda 7, Lucarelli 3. Coach Marco Sodini.
Napoli Basket: Guarino ne, Mastellari, Erkma 7, Roderick 13, Klacar ne, Chessa 5, Dincic ne, Sandri 9, Monaldi 5, Spizzichini, Sherrod 24. Coach: Stefano Sacripanti.

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