Un atteggiamento soft e le assenze importanti non permettono a Ragusa di continuare la striscia positiva. Coach Bocchino, già proiettato al derby contro Capo D’orlando del prossimo 18 marzo a Ragusa.
Capitan Sorrentino decide i primi 3 punti, seguiti da un’ottima difesa di Ragusa e un gran recupero di squadra. Il tandem Mazzoleni-Maspero vanno di dai e vai ma Ianelli ne mette 2 in arresto e tiro. Fumagalli con una tripla porta in casa Desio il primo vantaggio, 6-5. Si segna poco ma si lavora al rimbalzo e in difesa. L’8-5 non tarda a venire, con Moltesio dalla media, seguito da una tripla e un contropiede, che obbligano coach Bocchino ad un timeout visto il parziale di 10-0. Si rientra bene dal time out con 2 punti aggiunti, ma ne contano due in più anche i padroni di casa. Simon fa avanzare i suoi di 3 caselle. Molteni sulla sirena conferma il +7 e Mazzoleni poco dopo sancisce il 19-10. Ragusa in down trova conforto in Calvi da 3 ma si continua a sbagliare, e Desio trova la doppia cifra di vantaggio. Molteni da 3 chiude il quarto 26-13
Desio tocca il +15, con percentuali altissime, Chessari in transizione realizza un gioco da 3 punti. Ragusa decide la zona che si dimostra salvifica per impedire ulteriori punti, ma in attacco continua a permanere il disordine. Ianelli in contropiede ne inchioda 2, coach Gallazzi non è soddisfatto del parziale di 0-5 e decide un time out. Al rientro dal time out Sorrentino aumenta il parziale portandolo ad 0-8. Ianelli recupera un pallone e ne mette altri 2, portando il punteggio a 30-23, in difesa decide una stoppata. Sorrentino controbatte con due punti in allontanamento al 2/2 dei padroni di casa dalla lunetta. Simon salta 3 metri per stoppare la palla al ferro, ma Fioravanti da 3 riporta i suoi in doppia cifra di vantaggio destinata a durare poco con Chessari da 3. Zanetti ne mette altri 2 e decide il -5 ma Maspero apre un parziale di 5-0. Emorragia per Ragusa, Coach Bocchino li richiama in panchina. Epifani realizza entrambi i tiri a disposizione dalla linea di carità, Molteni ne mette 3 e arriva al +11. Le eccellenti percentuali di Desio mettono Ragusa in serie difficoltà, Desio chiude il secondo quarto come aveva chiuso il primo. Il tabellone segna 45-32
Chessari apre il primo tempo con 4 punti, il quarto procede con un botta e risposta equilibrato, con Fumagalli che restituisce la doppia cifra ai suoi per 50-39. Desio continua a realizzare da 3, Molteni, che registra un 4/5 da tre punti segna il +14. Desio ottiene il massimo vantaggio con il +17. Il canestro di Ragusa sembra aver subito una maledizione e questo non da fiducia in difesa. Desio ha energia da vendere, 60-39 il punteggio, un altro time out obbligatorio. Epifani rientra carico dal time out, segna 2 punti in sottomano e subisce uno sfondamento. Epifani gestisce l’ultimo possesso guadagnando un biglietto per la linea della carità. Il terzo quarto termina 61-43
Desio si riporta in meno di un minuto sul +23 con Colombo che realizza un gioco da 3 punti. Ragusa soffre la mancanza di Cassar e di Gaetano, quest’ultimo recuperato nel corso della settimana è perduto di nuovo. Il tandem Simon-Festinese ne mette 2, ma Desio da 3 ottiene il +23. Desio non sbaglia niente, arriva presto al +25, Epifani però riporta subito i suoi al -22, ma Ragusa sembra aver perso le speranze, assente in difesa è al rimbalzo. Desio decide di giocare fino all’ultimo secondo, si portano ulteriormente al sicuro con un vantaggio di 24 punti, 75-51. Mazzoleni segna il +26, che lascia i Ragusani in alto mare. Epifani, nonostante il punteggio irrecuperabile, continua a difendere in qualche modo i suoi, ma il canestro sputa tutti i tiri. Barbieri segna l’81esimo punto. La partita termina 81-55
Coach Bocchino commenta a fine incontro: “Brutta partita. Figlia di una settimana in cui ci siamo allenati poco insieme, in cui non ci aspettavamo di restare sprovvisti di Franco Gaetano, figlia di un atteggiamento troppo soft che non è riuscito a sostenere la loro energia. Sapevamo di questo campanello d’allarme dalla bellissima vittoria contro Mestre. Complimenti a Desio che è riuscita a creare quel solco irrecuperabile per noi. Non è di certo una sconfitta a mettere a repentaglio tutte le cose buone fatte fin’ora, bisogna ripercorrere mentalmente le cose positive e quelle negative, soffermarci a migliorare i dettagli per la partita contro Capo d’Orlando”