La tredicesima giornata del campionato di Serie B Old Wild West porta la Virtus Ragusa alla seconda trasferta consecutiva in Veneto. Sabato, alle 20:30, la squadra di Massimo Di Gregorio e Lia Valerio affronterà la Gemini Mestre al Taliercio, in una sfida che si preannuncia complesso per entrambe le formazioni.
I padroni di casa, reduci dalla vittoria all’overtime contro Fidenza, hanno cambiato allenatore: Mattia Ferrari ha sostituito Cesare Ciocca, che nella scorsa stagione aveva sfiorato la promozione in Serie A2. Mestre, attualmente a metà classifica con sei vittorie e altrettante sconfitte, può contare su Simone Aromando, leader offensivo della squadra con oltre 20 punti e 6,2 rimbalzi di media. Tra i giocatori più incisivi, anche l’ala/centro Galmarini (11 punti e 7 rimbalzi), il play Andrea Mazzucchelli (4,2 assist di media), e Michele Rubbini, preciso tiratore dall’arco (43% da tre).
La Virtus, invece, arriva con diverse difficoltà. L’infortunio di Franco Gaetano (rottura del crociato) ha privato la squadra del suo miglior terminale offensivo e leader in campo, complicando ulteriormente una situazione di classifica già critica: penultimo posto con un margine di soli due punti su Saronno. Nonostante i segnali positivi visti nelle recenti sfide contro Crema e San Vendemiano, l’assenza del capitano impone alla squadra una prova di carattere per restare competitiva.
Sul fronte recuperi, Giorgio Calvi è tornato ad allenarsi dopo un lungo stop post-intervento al ginocchio, mentre Giovanni Ianelli, fermo dal 16 ottobre per una lesione muscolare, potrebbe rientrare in gruppo entro due settimane. Tuttavia, contro Mestre, la rotazione rimarrà ancora ridotta.
Dopo la sfida di Mestre, la Virtus tornerà a giocare davanti al proprio pubblico il primo dicembre contro la capolista Legnano, prima dello scontro diretto al PalaPadua contro Saronno. Una serie di impegni fondamentali per provare a invertire la rotta.