Ragusa gioca da grande e si sveglia da sola al comando della classifica del massimo campionato di basket femminile prima della sosta della nazionale. La vittoria con Venezia di ieri sera è di quelle che confermano di essere sulla strada giusta, è di quelle che ripagano dei sacrifici messi in campo durante la settimana, è di quelle che fanno stropicciare gli occhi e sognare. Perché se è vero come è vero che quello che contava era soprattutto vincere e prendere il comando della classifica, è altrettanto evidente che il modo in cui è maturato un successo importante contro una delle migliori squadre del campionato non può che fare ben sperare per il futuro. A maggior ragione per il fatto di avere già battuto in questo girone d’andata, questa volta a domicilio, un’altra delle formazioni top del campionato di Serie A1, come il Famila Schio. A un avvio contratto di entrambe le squadre è infatti seguito un match disputato punto a punto fino a 7 minuti dal termine del terzo quarto. Poi la Passalacqua cambia marcia. Hamby sale definitivamente in cattedra, e per le lagunari è notte fonda. Ragusa vince meritatamente per 83-60 con il rammarico di un brutto infortunio rimediato da Martina Kacerik, la cui entità sarà valutata in questi giorni. Da segnalare le prove ‘monstre’ di Hamby e Walker, autrici rispettivamente di 34 e 24 punti, con 43 e 34 di valutazione personale. “Intanto mi dispiace tantissimo per l’infortunio di Martina – ha detto coach Gianni Recupido – perché stava giocando bene ed ha trovato un ambiente ideale per esprimersi, vedremo quale sarà l’entità. Complimenti a Venezia perché hanno avuto un impatto tosto con la partita, ma il nostro lo è stato di più, siamo stati molto determinati, abbiamo messo in campo una grande difesa, tutte le scelte difensive che abbiamo provato hanno avuto grande efficacia, abbiamo attaccato bene in contropiede e contro le loro difese. Sono contentissimo del risultato e della prestazione. Adesso il fatto di essere da soli al comando della classifica ci deve portare a difendere con i denti questa posizione. Ragusa ha una bellissima realtà, e sarebbe bello vedere anche qualche ragusano in più a sostenerci. La pausa? Da una parte non ci farebbe bene perché siamo in striscia positiva ma dall’altra è utile per tirare un po’ il fiato”.