La Pallacanestro Trapani sfida Tortona. Coach Ugo Ducarello in conferenza: “Aggressivi ed intensi in difesa bloccando il loro ritmo”

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Ugo Ducarello
Ugo Ducarello

Si è svolta questo pomeriggio, con inizio alle ore 16.15, presso la sala stampa Cacco Benvenuti del Pala Conad, la conferenza stampa pre-gara della Lighthouse Trapani. E’ stata presentata la partita contro la Bertram Tortona, valida per la decima giornata della Serie A2 Old Wild West girone Ovest. Ha risposto alle domande dei giornalisti presenti il coach della Pallacanestro Trapani Ugo Ducarello.

Ugo Ducarello: “Tortona ha da poco aggiunto al roster un giocatore importante come Gergati ed è reduce da una grande vittoria a Legnano. E’ una squadra che corre tantissimo ed ha le migliori percentuali del girone al tiro da 3 (47%). Soprattutto in casa viaggiano sulle ali dell’ entusiasmo, sono in salute con una chimica ben costruita e sarà necessario porre grande attenzione fin dall’inizio. Da questo punto di vista è importante che la partita di Scafati sia per noi un monito da non ripetere. Martedì abbiamo fatto un allenamento molto duro, la squadra ha lavorato discretamente bene e sono curioso di vedere la partita contro Tortona per capire che grado di maturità stiamo raggiungendo. A Scafati abbiamo subito 51 punti nei primi 20’, cosa che non era mai successa fino ad ora, e questo ci ha costretto sempre a rincorrere. Scafati rispetto a noi ha giocatori fisicamente superiori ma l’aspetto fisico non è tutto nel basket: se dai fiducia agli avversari permettendo loro di fare le cose che sanno fare bene, come corsa e rimbalzi, poi risulta difficilissimo rientrare in partita, soprattutto in trasferta. Per questo dovremo essere aggressivi ed intensi in difesa bloccando il loro ritmo ed i loro tentativi di contropiede. Sarà importante il lavoro sugli esterni viste le loro grandi percentuale al tiro da fuori, senza però svuotare l ’area. Chiaramente dovremo reggere l’urto negli uno contro uno e dovremo darci una mano a vicenda. Non sono solito parlare degli arbitri, ma è ovvio che nella pallacanestro di oggi, che è di contatto, l’unica cosa che loro debbono garantire è mantenere lo stesso metro arbitrale poiché, così non facendo, innervosiscono il match. Per le Final Eight ancora i giochi sono apertissimi e secondo me è ancora presto per pensarci, ma è chiaro che possiamo giocarci le nostre carte”.

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