Al termine di una disastrosa prestazione, nella quale vanno salvati solo 8 minuti dell’ultimo parziale, la Lazur esce sconfitta dal match che la vedeva opposta alle ragusane dell’Ad Maiora di coah Leggio e dice addio, con ogni probabilità, ai sogni di qualificazione ai playoff. Sin dal primo quarto la Lazur appare molto fallosa in attacco, con le guardie che non appaiono in grande spolvero e molle in difesa, non riuscendo ad arginare i tiri dalla lunga distanza di Licitra e compagne; così Ragusa vince il parziale per 15-10. Inizia meglio il secondo parziale la formazione catanese che con Licciardello e Hristova piazza un parziale di 6-0 che vale il 16-15 al 3′; fino alla fine del tempo la partita procede a strappi con la Lazur che va al riposo sotto di 1 (24-25).
Nel terzo quarto si decide la partita: la formazione di coach Catanzaro resta con la testa negli spogliatoi, sbaglia l’impossibile in fase offensiva non riuscendo mai a sfruttare il miss-match tra Hristova e la sua marcatrice Firrito e non riesce a neutralizzare i tiri dalla lunga distanza di Schembari e Sammartino; il parziale si chiude con Ragusa sopra di 11. Solo nel quarto parziale la Lazur si ricorda di essere in campo e aumenta la velocità delle proprie giocate offensive; una difesa finalmente aggressiva consente alla formazione di casa di recuperare palloni su palloni. La Lazur si porta sul -1 a 120′ dalla sirena; ma quando la rimonta sembra ormai cosa fatta, due palle perse consentono a Ragusa di portare a casa il match. La sconfitta maturata compromette la possibilità di qualificazione ai playoff a tal punto che potrebbe non bastare alla Lazur vincere il confronto diretto con Casaramona Messina, previsto per sabato 25 alle ore 18 al PalArcidiacono.
