Continua il calvario del PalaValenti, struttura della città di Capo d’Orlando “alternativa” al più grande PalaFantozzi di p.zza Peppino Bontempo. La società della Costa d’Orlando, che da sempre si è interessata affinché il campo fosse reso fruibili e regolare per la disputa delle gare interne del campionato Nazionale di Serie B, si è mossa nuovamente contro l’amministrazione locale lamentando l’assenza di un bando pubblico che permetterebbe l’assegnazione PalaValenti ad una società terza.
Diffondiamo i documenti fatteci recapitare dalla società biancorosso che spiega:
“Dopo PEC (all. 1) inviata lo scorso dicembre con cui la nostra Società comunicava di essere interessata alla gestione della struttura, oltre a non aver riscontrato la PEC di cui sopra, l’Ente ha consegnato alla Società scrivente la nota allegata (all. 2), relativa alla stagione 2018/2019, dalla quale è possibile desumere un affidamento diretto senza gara del “PalaValenti”.
Da norma, però, l’affidamento a terzi della gestione di un impianto sportivo comunale è inquadrato nella “concessione di pubblico servizio”, pertanto l’ente locale che intenda affidare a terzi tale gestione è obbligato, ai sensi della nuova normativa vigente in materia, a indire una procedura selettiva tra i soggetti qualificati in relazione al suo oggetto, cosa non avvenuta“.
Per queste motivazioni il presidente della Costa d’Orlando, Mauro Giuffrè, ha inviato al Comune di Capo d’Orlando una diffida affinchè vengano compiuti gli atti necessari a perfezionare la gara pubblica per l’assegnazione del PalaValenti.