Ha superato da poco il giro di boa il campionato di C Silver, torneo dove sono impegnate fra capoluogo e provincia sei formazioni messinesi. Sedici le squadre al via, la formula prevede per la promozione in B la partecipazione solo per le prime due classificate a successivi gironi all’italiana con squadre di Abruzzo, Calabria, Campania e Puglia. Le vincitrici di questi gironi a quattro accederanno alla serie B 2016/2017, mentre le seconde spareggeranno in campo neutro (nel Lazio a meno che non si sfidino formazioni della stessa regione) per un’ulteriore promozione. Salvezza diretta per le le squadre classificate dal terzo al dodicesimo posto, mentre retrocederanno in serie D le ultime quattro classificate.
Patti (30 punti, 2º in classifica)
La formazione allenata da Pippo Sidoti è seconda in classifica a quota 30 a quattro punti dall’imbattuta capolista Cefalù. A un gruppo di giocatori autoctoni come i fratelli Busco, Nino Sidoti, Luca Bolletta e il pattese d’adozione Costantino si sono uniti i giovani Mazzullo e Marabello e soprattutto i due USA Saintilus e Custis. La guardia uscita da Fairmont State viaggia a 28 punti di media ed ha avuto un impatto ottimo al suo primo anno in Italia, l’altro USA Saintilus ne mette 23 a partita oltre a garantire un grande apporto sotto le plance. Patti è l’unica formazione a poter ancora insidiare la prima posizione della Zannella, ma sarà difficile ribaltare il -20 della gara d’andata giocata a Cefalù, ragion per cui sembra probabile che lo Sport è Cultura assieme al Costa D’Orlando si giocherà il secondo e ultimo posto disponibile per tentare la promozione in B.
Costa D’Orlando (28 punti, 3º in classifica)
La compagine di coach Condello viaggia nelle zone altissime della classifica e ha un rassicurante più quattro sulle inseguitrici Green Basket Palermo e Virtus Canicattì. L’obiettivo stagionale è l’accesso ai barrage promozione, tutto si giocherà nella corsa a due con Patti, visto che la capolista Cefalù avanti di sei punti al momento appare irraggiungibile. All’andata il derby del giorno dell’Immacolata è terminato 83-74 per gli ospiti, l’Irritec avrà cerchiato con un circoletto rosso il 3 aprile, giorno dello scontro diretto al quale punta ad arrivare in una condizione di classifica che consenta il sorpasso. Per i paladini sarà un girone di ritorno caratterizzato dunque da una corsa ad inseguimento. La formazione biancorossa guidata in cabina di regia dal play campano Marinello può contare sulla forza fisica di giocatori come Danna, il veterano Antinori, Cusenza e i due stranieri Boffelli e Fall, con il senegalese che è forse il miglior rimbalzista puro del torneo.
San Filippo del Mela (18 punti, 8º in classifica)
Torneo dai due volti per la formazione filippese. Grande fermento in estate sul mercato con l’arrivo del blocco ex Milazzo formato dal play Toto, l’ala Barbera e l’ex nazionale Li Vecchi, il varesino Corazzon, il giovane lungo di proprietà Upea Capo D’Orlando Milickovic e i giovani Bellomo e Cordaro di proprietà Mia Basket, con la conferma del veterano Albana. Partenza super con gli atleti di Ciccio Romeo in testa al torneo a punteggio pieno fino alla quinta giornata, poi qualcosa si è incrinato e sono arrivate soltanto tre vittorie in dieci gare con le pagine nere dei derby con Patti e Spadafora persi con dei pesanti -39 e -21 (104-65 e 73-52 rispettivamente). La sconfitta di Giarre è stata fatale al trainer reggino che ha lasciato il posto al giovane assistente Calderone, addii anche per Albana (in D a Torrenova) e Cordaro (D – Amatori Messina), la salvezza non è comunque in discussione per una formazione che l’anno prossimo festeggerà i 70 anni di attività.
Spadafora (12 punti, 10º in classifica)
All’esordio assoluto nel torneo di C Silver gli Spartans di coach Maganza si sono presentati con un gruppo affiatato dalle stagioni vincenti in D e C. Collaudata la coppia di esterni Stuppia–Mobilia che forma un ottimo asse con il pivot Contaldo, ancora in grado di fare la differenza. A completare il roster l’esperto Scozzaro e i giovani Sofia, Mondello (in prestito dall’Amatori Messina), Colosi e Di Dio, a lungo fermo per infortunio. Lineare l’andamento dei gialloneri, positivi in casa dove hanno perso solo con le corazzate del torneo, mentre fuori casa non sono mai riusciti ad imporsi. Pesante in ottica salvezza la sconfitta di un solo punto (64-65) con Gravina nel giorno dell’Epifania grazie a una tripla di La Mantia sulla sirena in una gara che vedeva i tirrenici avanti di 14 alla penultima sirena. Nulla è compromesso in ottica mantenimento della categoria a patto di migliorare il deficitario rendimento esterno.
F.P. Sport Messina (12 punti, 12º in classifica)
Prosegue il lavoro coi giovani della formazione di Paladina. Guidata in campo dal sempreverde Claudio Cavalieri, giocatore con una lunghissima esperienza nei campionati professionistici, l’F.P. è ripartita dalla conferma di Perrone, Ponzù Donato, della stellina Salvatico (classe 1999) e Squillaci e l’ingaggio dei promettenti ex Mia Basket Casile e Cucinotta. Determinanti gli ernesti dei giovani “forestieri” ma già esperti Gangarossa (ex Porto Empedocle) e dei “gelesi” Guarnaccia e Dispinzeri. Un calendario difficile ha messo in difficoltà i peloritani nelle prime nove giornate; unica vittoria quella in casa contro Gravina con il peso della pesante sconfitta in ottica salvezza col Cus Catania,(67-72). A ridar fiato alle ambizioni dei biancoblu le quattro vittorie consecutive iniziate col blitz alla decima giornata a Giarre, bissato dal successo casalingo contro Ragusa, la vittoria nel derby con Milazzo e l’affermazione netta contro la diretta concorrente Vigor Santa Croce. Sono arrivati poi quattro k.o. di fila ma l’F.P. ha dimostrato di essere viva e di poter raggiungere l’obiettivo stagionale senza troppi problemi, grazie anche alla grande energia messa in campo soprattutto fra le mure amiche della Palestra di Ritiro.
Milazzo (0 punti, 16º in classifica)
Travagliata la stagione del Minibasket Milazzo. A pochi giorni dall’avvio del torneo la formazione del presidente Principato ha dovuto rinunciare per impegni lavorativi a coach Massimiliano Fiasconaro, sostituito da Tonino Interdonato ex Mia Basket e Cus Messina. La formazione allestita a inizio torneo affiancava al nucleo di atleti locali formato da Amato, Italiano, Giorgianni, La Spada e Scilipoti l’esterno inglese Layne, l’ala Gianni Vecchiet (ex Patti e Amatori Messina) e il centro montenegrino Koprivica. Per rinforzare il gruppo è arrivato a novembre il play guardia ex Patti Filippo Mori, ma la situazione di classifica è rimasta deficitaria. A dicembre saluta anche Tonino Interdonato, sostituito da Giorgianni nel doppio ruolo di allenatore/giocatore, la squadra però continua a non vincere e dopo la sosta natalizia lasciano anche i giocatori Koprivica e Layne. Con zero punti in classifica frutto di diciassette sconfitte consecutive e dieci di distacco dalla zona salvezza l’obiettivo è ormai quello di chiudere al meglio il campionato in vista del prossimo torneo.