In parecchi avranno strabuzzato gli occhi leggendo quest’estate del “colpo di mercato” della Pallacanestro Trapani. Molti avranno anche fantasticato pensando al mercato giocatori, quando leggendo “Gregor Fucka approda a Trapani” magari lo immaginavano di ritorno sotto canestro nei campi di A2, pensando più alla sua grandezza da cestista che all’anagrafe.
E’ vero, la nostra pallacanestro non potrà ammirare le gesta tecniche del giocatore Gregor Fucka, ma di sicuro grazie alla Pallacanestro Trapani, tutto il movimento isolano potrà beneficiare della figura di Fucka, nella sua nuova veste di assistente allenatore all’interno della società del presidente Pietro Basciano.
Una carriera che non ha bisogno di presentazioni, partendo dalla vittoria dell’Eurolega nel 2003 con il Barcellona contro la Benetton Treviso di Ettore Messina, attuale coach della nazionale Italiana. “Parlare di Messina è semplice – afferma Fucka – è senza dubbio il miglior coach Italiano di tutti i tempi. Si trova in una delle migliori società della NBA non a caso e la nazionale è fortunata a poter contare su di lui. Sicuramente è un valore aggiunto”. Parlando di maglia azzurra Fucka è stato uno degli artefici degli anni d’oro dell’Italia, conditi dall’argento agli Europei ’97 e allo storico oro del ’99 che lo ha visto assoluto protagonista vincendo il titolo di MVP del torneo. La nazionale guidata da Messina invece cerca un’identità in questi Europei ma non parte di certo da favorita. “I giocatori ci sono, l’allenatore pure e c’è anche tanta qualità. La nazionale ha dovuto affrontare episodi sfortunati come quello di Gallinari, il che rappresenta un handicap non indifferente. La squadra sta lottando, difende bene e gioca un buon basket. A parte 2-3 squadre vedo molto equilibrio e con un po’ di fortuna possiamo arrivare in alto”.
Con questo curriculum si darebbe per scontata la presenza di Fucka nel campionato NBA come giocatore, ma il sogno americano fu soltanto accarezzato nel 2002 quando sfumò l’accordo con gli Indiana Pacers. Sono passati ben 15 anni e la NBA ha sicuramente cambiato volto nel corso degli anni, aprendosi molto di più al mercato europeo. L’Italia invece ha effettuato il percorso inverso e per poter fare il salto di qualità ha puntato, anche in categorie minori, sui giocatori americani, come afferma lo stesso Gregor Fucka: “Il basket è cambiato molto negli ultimi anni, il livello dei campionati europei si è innalzato e la NBA viene spesso a fare la spesa qui da noi. A livello organizzativo in Europa siamo ancora però molto lontani dal modello americano. In Italia c’è sempre stata tanta qualità di giovani ma forse è mancato il coraggio di far disputare loro campionati e competizioni importanti. Mi piace il modello della A2 (c’è l’obbligo di 2 soli stranieri ndr), chi lo sa, attuandolo anche in serie A1 potrebbero cambiare le cose”.
Adesso per Fucka una nuova vita. Da Kranj in Slovenia a Lubiana, da Milano a Bologna poi Barcellona e Pistoia. Adesso l’approdo in Sicilia a Trapani, in una società ambiziosa come quella del presidente Basciano che vuole consolidarsi come realtà a livello nazionale. Affidarsi alle competenze di Gregor Fucka è di certo una scelta oculata soprattutto si ha lo scopo di puntare sul vivaio. “Quando mi ha chiamato il presidente Basciano e vedendo le ambizioni del progetto non ho esitato ad accettare. Bisogna investire sui ragazzi, bisogna credere in loro. È un fattore ancora carente in tutta l’Italia e Trapani da questo punto di vista vuole scardinare questo muro. Noi faremo di tutto per riuscirci”.
