Coach Luciano Nunzi è ancora alla ricerca dell’alchimia perfetta, in vista dell’obiettivo di una stagione tranquilla, strizzando l’occhio ai play-off. Sta cercando di infondere ai propri giocatori il suo credo, fatto di meticolosa applicazione difensiva, gioco controllato e lampi di mirata transizione. La formazione capitolina ha rinnovato tanto in estate, così l’inevitabile rodaggio ne è la naturale conseguenza. Ecco l’organico. Le redini della squadra sono state affidate al talentuoso playmaker U.S.A. Anthony Miles (1989) che è il vero punto di riferimento offensivo, in virtù di un’esperienza internazionale che lo ha visto girare molto l’Est Europa, dimostrando sempre una certa confidenza col canestro, in particolar modo quello dalla distanza. Esperienze anche a Scafati nel 2017/18 (19.4 p.ti di media) e Cagliari (20.9 p.ti di media). Ama giocare a campo aperto, e sa bene quando mettersi in proprio e quando invece giocare per i compagni. Finora 21.5 p.ti, 4.5 rimbalzi e 3 assist per partita. Qualche palla persa di troppo ma buone percentuali dal campo (55% da due, 33% da tre) nonostante sfiori i 20 tentativi a match. La guardia è il confermato Federico Loschi (1990) che, stagione dopo stagione, ha fatto registrare numeri e prestazioni in costante miglioramento. È letteralmente esploso qualche anno fa a Brescia dove prese confidenza con cifre da americano, poi confermate con le casacche di Scafati, Recanati e Trieste. La specialità della casa è il tiro da oltre l’arco dei 6.75. Tira infatti quasi esclusivamente da fuori, ma le percentuali gli danno spesso ragione. Le sue cifre stagionali: 16 p.ti, 3 falli subiti, ed un eccellente 47% da tre (ancor più significativo, poiché su oltre 9 conclusioni per gara). Sul perimetro, ad assicurare difesa e sostanza, troviamo anche l’ex Trapani Kenneth Viglianisi che è un elemento di equilibrio per il sistema di Nunzi. Giocatore duttile (può ricoprire i tre ruoli “fuori”) anche se poco confortato dalle percentuali dal campo che, spesso, non gli sorridono. I suoi numeri attuali: 6 p.ti, 5 rimbalzi e 2 assist a match. Nel roster poi l’ala-pivot, ex Bergamo, Giovanni Fattori (1985) che assicura esperienza e tiro da oltre l’arco. Sta trovando tanto spazio (oltre 30’ di campo) dimostrando mani molto educate, anche se è un po’ sottomedia da fuori (29% su quasi 4 conclusioni ad allacciata di scarpe). Non gioca tanto spalle a canestro, poiché predilige colpire dalla lunga, “aprendo” il campo con la sua abilità fronte a canestro. Le cifre stagionali: 8 p.ti e 2.5 rimbalzi per partita. Il centro della squadra è Steve Taylor Jr., esplosivo lungo U.S.A. del 1993 che nella scorsa TBL Turca ha chiuso la stagione in “doppia doppia” di media (15+13). Dalle sue parti non si passa facilmente, poiché le sue indubbie doti atletiche lo rendono un intimidatore d’area di assoluto valore. Viaggia spedito nella casella dei rimbalzi. In attacco dispone di movimenti variegati, poiché può colpire sia fronte che spalle a canestro. A referto scrive 13 p.ti (52%), 8.5 rimbalzi e 3.5 assist per gara, che dimostrano come “vede” bene il gioco. Qualche problema ai liberi. Un buon contributo arriva poi dalla guardia Eugenio Fanti (1991), talentuoso esterno che, rotto ormai definitivamente il ghiaccio con l’A2, cui approdava per la prima volta tre campionati fa, contribuisce con prestazioni di sostanza. Conclude pochissimo dal campo, e non sempre con efficacia, soprattutto da oltre l’arco dei 6.75, risultando più un giocatore di squadra che uno che si mette in proprio. Per lui 5 p.ti (44% da due), 4 rimbalzi e 2 assist a match. Da tre ci prova di rado. Spazio anche per il lungo del 1995, ex Legnano, Michael Sacchettini, che è reduce da due ottime stagioni a Forlì (13.5 p.ti + 5.6 rimbalzi) e Cesena. Finora non ha trovato tantissimo spazio nelle rotazioni (7’ di media). Per lui 3 p.ti ed un incoraggiante 75% da due. Alexander Cicchetti, “quattro” del 1998, è un prodotto del settore giovanile dell’EBK. È tornato “a casa” dopo l’esperienza, ottima, in serie B con la maglia di Cecina (14 p.ti + 9 rimbalzi ad uscita). Hanno la missione di allungare le rotazioni la guardia del 2000 Matteo Graziani e l’ala, sempre del 2000, Riccardo Chinellato.