Un play estone, di formazione italiana, amante del pick n’roll e delle piazze che trasmettono passione: Hugo Erkmaa, classe ’99, è il primo innesto della Virtus per il prossimo campionato di Serie B Nazionale. Reduce da un paio di stagioni con Sala Consilina, fierissima rivale di Ragusa nella scorsa regular season, Erkmaa è ormai un italiano acquisito, avendo vissuto la trafila nelle giovanili fra Padova e Mens Sana Siena.
Hugo Erkmaa ex Trapani
Arrivato in B con la Fiorentina, c’è rimasto con la Gevi Napoli, che concluse la stagione 2018-19 in semifinale promozione (sconfitta da Palestrina). La squadra allenata ai tempi da Gianluca Lulli (ex capitano di Teramo) venne poi ripescata in A2. Dopo un passaggio alla Scandone Avellino, altra piazza storica del nostro basket, Erkmaa è approdato in Sicilia, a Trapani, dove ha disputato la stagione 2020-21, sempre in A2. Poi il trasferimento a Taranto e infine, nell’estate 2022, l’approdo a Sala Consilina, dove nell’ultimo campionato il play ha messo insieme cifre importanti, specie nella seconda fase, segnando 8,3 punti di media, tirando col 45,8% dall’arco e aggiungendo 5,6 rimbalzi. Nella sua ultima esperienza campana, Erkmaa ha fornito quasi quattro assist ed è andato in doppia cifra per valutazione (10,5). Nonostante le sue performance, Sala (record di 1-1 contro la Virtus in stagione regolare) si è fermata nei quarti, sconfitta per 2-0 da Molfetta.
Le prima dichiarazioni di Hugo Erkmaa
“Quando è arrivata la chiamata della Virtus non ci ho pensato troppo – dice Erkmaa -. In passato avevo già capito che mi sarebbe piaciuto giocare a Ragusa. Ho avuto modo di apprezzare il posto, la squadra, l’organizzazione e la grande atmosfera al palazzetto. Ogni battaglia disputata contro la Virtus mi ha reso un giocatore migliore. Non vedo l’ora di ricominciare a competere”. “Mi piace prendermi delle responsabilità e mettere in ritmo i compagni grazie alla mia fisicità e visione di gioco – aggiunge il nuovo play, 193 cm – E soprattutto usare il pick n’roll per trovare il rollante in area o i tiratori sul perimetro, oppure crearmi spazio per penetrare al ferro”. Infine gli obiettivi stagionali: “Per arrivare a vincere – spiega – bisogna migliorare giorno dopo giorno. E farlo sia individualmente che come squadra. Dobbiamo presentarci alla prossima primavera nella miglior condizione possibile”.