Due componenti e un medico vicino alla Fortitudo Messina sono imputati per falso e omicidio colposo nel procedimento aperto presso il Tribunale di Reggio Calabria a conclusione delle indagini sulla morte di Haitem Fathallah.
A comparire davanti al gup Tommasina Cotroneo giorno sei luglio – durante la prima udienza preliminare – sono stati l’allenatore della Fortitudo Messina, la presidentessa del club e uno dei medici vicini alla società. La famiglia Fathallah si è costituita parte civile tramite e insieme allo Studio Legale Pennica e Associati (avvocati Pennica, Principato, Di Noto Marella, Riso, Montana) da cui è assistita e ha scelto di inviare la documentazione del caso sia a Fip Nazionale che al Comitato Regionale Fip Sicilia.
E’ infatti intenzione dei parenti di Haitem Fathallah porre attraverso l’indagine in corso anche il problema della tutela della salute degli atleti non professionisti durante l’attività sportiva agonistica.
La prossima udienza è fissata il 12 ottobre 2023. La notizia dell’imputazione dei dirigenti del tema Fortitudo era conosciuta da mesi.