on è forte chi non cade, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi: il Green Basket va di nuovo in trasferta, a Siracusa nella tana dell’Aretusa, per riscattare il ko di Spadafora.
Avversario ostico quello siracusano, guidato dall’esperto Paolo Marletta, che ha messo a sua disposizione un roster di spessore. Tra i pezzi pregiati gli esterni Ditrapano e Sorrentino, il 32enne Agosta e lo straniero Vujičević, intravisto in alcuni try-out a Capo d’Orlando. Solidità, esperienza ma un rendimento ondivago, due vittorie e due sconfitte a inizio campionato, l’ultima in casa delle Eagles.
Il Green Basket ha lavorato molto in una settimana di grandi cambiamenti, primo tra tutti il trasferimento della prima squadra nel nuovo PalaMangano, che inaugurerà nella partita del 6 novembre contro il Cus Catania. Sarà dura, a Siracusa, con una rotazione accorciata dalla squalifica per due turni di Giancarli, dopo il finale di Spadafora (quella comminata al coach Marco Verderosa è stata commutata in ammenda). Sul campo, poco altro da segnalare, squadra in buone condizioni fisiche e pronta a riscattarsi dopo Spadafora. Come sottolinea anche l’esterno Claudio Forzano: «A Spadafora abbiamo iniziato bene, poi ci siamo un po’ persi. – ha detto – Siracusa è un avversario forte, con esperienza, e ormai è evidente che ogni trasferta di questo campionato sarà difficile e non scontata. Vogliamo vincere per riscattare la sconfitta di sabato scorso».
Palla a due alle ore 18 al PalaAkradina, arbitri Andrea Parisi di Catania e Fabio Fichera di Aci Catena (CT). Per la trasferta il Green Basket ha messo a disposizione un pullman per viaggiare con la squadra, appuntamento coi nostri sostenitori alle ore 12.30 in Piazzale Giotto.
