Festeggiare la Serie B tra spalti vuoti, senza l’applauso di un pubblico, all’interno di un palazzetto da 5196 posti semi deserto.
È toccato alla Costa d’Orlando, società siciliana fresca di promozione conquistata ieri a margine degli spareggi giocati a Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, al PalaTerme.
In una location turistica di una regione che si presenta da se, la Toscana; in un campo che di basket ne vede spesso (Napoli ha festeggiato qui il ritorno in A2 la scorsa settimana vincendo la Finale Four di Serie B), ma quanto questa “qualità” abbia effettivamente giovato all’esperienza collettiva, non solo della Costa d’Orlando, ma delle società che sono arrivate all’ultimissima fase di spareggio per la B, c’è da discutere.
Giocare senza pubblico (presente in parte il primo giorno e successivamente solo grazie ai tifosi di Fabriano, città a due ore di macchina dal centro termale toscano), senza festa, con l’obbligo di spostarsi tutti a chilometri lontani da casa, non ha reso agevoli gli spareggi. La manifestazione non sembra essere, inoltre, stata promossa a livello locale. Infatti, nel programma che il Comune di Montecatini Terme ha diffuso per il mese di giugno non compare alcun riferimento all’appuntamento cestistico, nonostante proprio a giugno la città si prepari ad ospitare una manifestazione sportiva di pallacanestro, i campionati Mondiali di Maxibasket della FIMBA (non FIBA) in programma dal 30 giungo al 9 luglio. Degli spareggi non si parla nè nella pagina della Fip Toscana nè nella pagina della Fip Nazionale. In città non c’erano locandine e l’attenzione era monopolizzata dallo spareggio per la B di calcio tra Alessandria-Parma. Per assistere agli spareggi del PalaTerme il prezzo del biglietto è stato fissato a 5€, il tutto per prender parte ad un evento per cui non era prevista neppure una cerimonia di premiazione.
Insomma, sembrano essere state spese forze fisiche ed economiche per giocare uno spareggio che, oltre la promozione, non ha regalato particolari emozioni.
Ad assistere le società partecipanti è stato solo lo staff della società locale che ha in gestione il PalaTerme.
Un flop, dunque, per concludere una stagione che per un campionato regionale è stata lunghissima. Chiusa la B, Costa d’Orlando, Polisportiva Battipagliese e Janus Basket Fabriano sono state, a conti fatte, le uniche squadra in attività insieme a Trento, Venezia, Virtus Bologna e Trieste che si stanno rispettivamente giocando uno scudetto e la promozione nella massima serie.
Oggi ultimo atto, posticipato dalle 19 alle 20, tra Fabriano e Battipaglia.