Il periodo di lontananza dal mondo della pallacanestro di Valeria Puglisi sembra essersi definitamente concluso. Dopo aver terminato il corso di formazione di primo anno per istruttore minibasket iniziato quest’estate, in autunno l’allenatrice siciliana tornerà sul parquet per spiegare ed avvicinare nuovi giovanissimi e giovani giocatori al gioco del minibasket e il basket. Lo farà all’interno di uno dei centri più longevi della Sicilia: il San Luigi di Acireale. Per Puglisi non un ritorno qualsiasi ma un vero “ritorno a casa”, nel campo e in un ambiente che l’hanno cresciuta innanzitutto come giocatrice. Per questo è impossibile non evidenziare l’emozione.
“Sono molto contenta di essere ritornata dove sono cresciuta, tra persone che conosco e stimo, e in un ambiente che ha sempre fatto parte di me. Ringrazio Tury Pennisi, Sandro Pistarà e Carmelo Nicolosi per la proposta – ha spiegato la coach -. Ritorno per riprendere un discorso tecnico ed umano interrotto un po’ di tempo fa. Tecnico, ma non riferito ai numeri o alle vittorie, ma bensì al concetto di formazione del giocatore a 360 gradi, unico strumento percorribile per avere di pari passo un’educazione alla tecnica ed un’educazione alla vita. Il centro del progetto sarà il Ragazzo – Giocatore, in tutte le sue fasi di crescita, senza accelerare nessuno step, dove l’allenamento avrà come obiettivo gli aspetti cognitivi e la comprensione del gioco, la partita il momento di confronto ed esperienza. Che dire – ha concluso Valeria Puglisi – torno su un parquet dove ho lasciato sudore, passione ed emozioni che il tempo non ha alterato”.
Saranno sotto la supervisione dell’allenatrice siciliana le attività minibasket (e in particolare due gruppi di miniatleti) e gli impegni di un settore giovanile che, al San Luigi, prevede la formazione delle squadre U13, U14, U15, U18.
