Riportando integralmente le dichiarazioni che Siciliabasket ha raccolto al termine del match tra Adrano Basket e Libertas Alcamo, la Di StefanoTrasporti, nella persona del presidente Giorgio Sampieri, ha “tuonato” contro le affermazioni fatte dalla dirigenza della Libertas al termine di gara 2.
Riportiamo integralmente le parole del patron adranita, diffuse tramite pagina Facebook ufficiale della società.
“Abbiamo accolto nel migliore dei modi i nostri avversari così come facciamo in casa con tutti. Adrano si è sempre contraddistinta per fair play, valori sportivi e per civiltà – tuona il presidente Giorgio Sampieri – sinceramente faccio parecchia fatica a capire il senso di queste parole. I tifosi provenienti da Alcamo sono stati accolti con il massimo rispetto e sfido chiunque a dire il contrario. Li abbiamo accolti alle 14, portati in giro per la Città, gli abbiamo fatto visitare i monumenti di Adrano e li abbiamo portati a mangiare. Lo scambio di doni abbiamo preferito farlo tra noi presidenti che rappresentiamo, fino a prova contraria, la carica più alta delle rispettive società. Era il gesto importante, e a cui non ci siamo sottratti, non contano le bottiglie consegnate. Cosa è cambiato se i doni portati cordialmente da Alcamo sono stati consegnati ai nostri a fine gara? Non capisco – continua il nostro presidente – cosa intendono per ordine pubblico. Si riferiscono al tifo trascinante dei nostri sostenitori? Se così fosse, dimostrano, e mi dispiace dirlo, che evidentemente sono abituati a semplici spettatori e non a tifosi caldi ma civili. I nostri tifosi, che ringrazio, hanno cantato e sostenuto la nostra squadra senza mancare di rispetto a nessuno. La tifoseria di Adrano si è sempre messa in evidenza per il calore e per la grande sportività. Ad Alcamo, i nostri tifosi, hanno applaudito a lungo Andrè e i componenti del loro roster. Abbiamo accettato la sconfitta facendo i complimenti ai nostri avversari. Cosa bisogna aggiungere? Nulla, se non che a fine gara 1 un loro giocatore è andato sotto la nostra tifoseria riservando gestacci ai nostri tifosi. E ieri – continua il nostro presidente – lo stesso giocatore che in gara 2 aveva “offeso” la nostra tifoseria ha aizzato nel peggior modo possibile generando quel momento di confusione nelle tribunette tre le due tifoserie. Nessun spettatore è entrato in campo nei time out, come possono aver detto una cosa del genere? C’erano le forze dell’ordine che controllavano tutto e che ringrazio a nome di tutta la società per l’impeccabile lavoro svolto come sempre tra l’altro. Milazzo si è complimentato con noi in semifinale, tutte le squadre passate per Adrano in questi anni si sono sempre complimentate con noi per organizzazione e rispetto delle regole. Evidentemente Alcamo non sa perdere. Sa solo vincere ma bisogna saper perdere prima di saper vincere: è una questione di stile. Accettino serenamente la sconfitta che è maturata sul campo. Hanno detto di tutto ma nessuno di loro ha dato merito al nostro coach e ai nostri ragazzi per la grande impresa fatta. Abbiamo battuto una squadra eccezionale reduce da 19 vittorie di fila e che non conosceva la parola sconfitta nel panorama della pallacanestro nazionale dalla A alla D. E invece di darci i meriti, sentiamo solo scuse accampate in aria. Non ci sto! L’anno scorso abbiamo perso a Messina la serie C, i nostri tifosi non hanno potuto raggiungere la Città peloritana ma non abbiamo detto nulla. Abbiamo semplicemente accettato il verdetto del campo e ci siamo complimentati con i nostri avversari. Così come faremo, eventualmente, settimana prossima ad Alcamo. Ci giocheremo la partita come abbiamo sempre fatto cercando di vincere – conclude il nostro presidente Giorgio Sampieri – se poi non dovessimo farcela saremo i primi a complimentarci con Alcamo. Forza Adrano e Forza Alcamo e che vinca il migliore!”