L’Eurocup, la conferma di Gianni Lambruschi, la composizione della nuova squadra ed un bilancio sulla stagione appena conclusa. Ad appena qualche giorno dalla dolorosa eliminazione in semifinale playoff, il presidente Gianstefano Passalacqua dice la sua e traccia le linee guida per la stagione che verrà e, più in generale, per il prossimo futuro. L’impegno del patron biancoverde continua e, se possibile, aumenta ulteriormente, data la partecipazione, per la prima volta nella storia, della formazione ragusana in una competizione europea. “Venerdì scorso ha vinto Schio – dice Gianstefano Passalacqua – con un colpo di una delle proprie campionesse: un colpo che poteva capitare anche a noi. Abbiamo raggiunto in pochissimo tempo quella che negli ultimi anni è la migliore formazione d’Italia e di questo siamo molto soddisfatti, poi è chiaro che perdere non fa piacere a nessuno, ma questo è lo sport. Gli arbitri? In questi tre anni abbiamo capito che qualcosa può sempre succedere, un torto come una svista, ma nel momento in cui lo subiamo, non possiamo e non dobbiamo perdere la testa e su questo dobbiamo ancora maturare. Ma ci sono squadre che hanno impiegato anni e anni per arrivare a questi livelli e noi già al terzo anno abbiamo raggiunto il top della pallacanestro, e possiamo ritenerci contenti e soddisfatti. Il futuro si chiama Ragusa che va in Europa, il futuro si chiama Lambruschi, e il futuro si chiama cooperazione: quell’insieme di professionisti che più per cuore che per soldi danno un contributo eccezionale e costituiscono l’entourage che fa sì che questa realtà sia tra le migliori d’Italia e non solo. A questo proposito, per esempio, voglio vedere quali saranno i benefici che Little e Brunson avranno in Wnba, considerando anche il rendimento di Pierson, la scorsa stagione, dopo che era stata da noi. Lancio una scommessa: faranno ancora meglio dello scorso anno. Nel cambio di allenatore, inoltre, c’è stata una cosa che avevamo molto ricercato, che era quella di una maggiore cooperazione tra la prima squadra e il settore giovanile, cosa che è avvenuta e che ha dato dei risultati incredibili. Se pensiamo che al Trofeo delle Regioni con due delle migliori ragazze siciliane che giocano con noi, se pensiamo che per il secondo anno consecutivo andiamo alle finali nazionali, allora anche in questo ambito siamo ripagati dai risultati. Il settore giovanile, non è una frase fatta, è il nostro futuro. Linee guida per la composizione della prima squadra? Il roster sarà formato da 11-12 giocatrici oltre a 5-6 elementi del settore giovanile. Stiamo valutando la possibilità di prendere una quarta straniera ma la cosa più importante sarà l’aspetto caratteriale e motivazionale: verrà a Ragusa soltanto chi vuole sposare appieno il nostro progetto e chi sarà disposta ogni giorno a sudare la maglia in allenamento e in partita”.