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Ganeto e Ducarello presentano il derby con Agrigento

Gabriele Ganeto in azione

Gabriele Ganeto in azione

Si è svolta ieri, a partire dalle ore 17.00, presso la sala stampa Cacco Benvenuti del Pala Conad, la consueta conferenza stampa pre-gara. E’ stata presentata la partita contro la Moncada Agrigento, valida per la quattordicesima giornata della Serie A2 Citroën girone Ovest. Hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti l’ala Gabriele Ganeto e coach Ugo Ducarello.

Gabriele Ganeto: “Agrigento è una squadra pericolosissima perché, nonostante abbia cambiato vari giocatori rispetto allo scorso anno, ha comunque mantenuto il suo assetto base e, secondo me, è anche più forte dell’anno scorso. Con le prossime due partite, Agrigento ed Agropoli, ci giochiamo l’accesso alle “Final eight di Coppa Italia”; abbiamo avuto una battuta d’arresto a Reggio Calabria ma stiamo lavorando per riscattarci subito. La sconfitta contro la Viola ha generato in noi grande voglia di rivalsa, abbiamo subito la zona avversaria ed ha influito il fatto che già da 3 settimane giochiamo senza Tavernelli e con Tommasini a mezzo servizio. E’ vero che la classifica è molto corta ma ritengo che noi non possiamo che guardare avanti senza preoccuparci di chi ci sta dietro. Contro Agrigento, che è una squadra che conosciamo bene, dovremo partire forte, stringere le maglie in difesa e farci trascinare dal calore del nostro pubblico che spero sarà molto numeroso”.

Ugo Ducarello: “Mi aspetto una partita difficilissima. Agrigento è una squadra che, nonostante le problematiche iniziali, sta venendo fuori e punta alle zone alte della classifica. Gli americani sono molto forti, Bufford è la classica ala piccola americana che riesce a fare tutto in entrambi i lati del campo mentre Ben-Holter è un giocatore efficace dentro e fuori l’area. Il reparto italiani è collaudato e forte, dovremo essere bravi a contenere gli americani ma anche a limitare alcune loro armi offensive come il tiro da fuori di Evangelisti. Da coach Ciani mi aspetto una partita molto aggressiva, ha una batteria di esterni ampia che può dargli la possibilità di aggredire i nostri portatori di palla. Contro Reggio Calabria abbiamo sbagliato tanto nell’ultima frazione, soprattutto non abbiamo avuto lucidità in cabina di regia non facendo girare bene la palla e poi, in attacco, non siamo riusciti a coinvolgere Andrea Renzi. E’ un derby, è una partita particolare e sentita e l’affetto dei tifosi potrebbe essere decisivo. Noi ci siamo allenati bene, siamo sempre un po’ corti nelle rotazioni ma queste sono partite dove oltre alla tattica serve anche e soprattutto il cuore, e noi ne abbiamo tanto”.

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