La società del Castanea Basket ha deciso di denunciare l’ennesimo atto di furto con scasso, perpetrato in un locale interno della palestra di Ritiro nel quale all’interno erano presente unicamente i palloni da gara ed adesso anche quelli sono stati asportati.
La società Castanea Basket, da quest’anno unica società senior a partecipare ad un campionato attiva nella Palestra Comunale di Ritiro, ha deciso ugualmente di andare avanti e proseguire nel suo progetto nonostante l’amarezza, considerato il fatto che la mancanza di serenità inizia a farsi sentire in seno alla compagine peloritana, unita al fatto di dover affrontare un campionato che già di per se sarà molto difficile e dispendioso. Il Castanea non può permettersi il lusso di subire ripetuti atti che col campo ed i valori dello sport che vuole tramandare ai propri giovani non hanno nulla in comune.
Il Castanea è una realtà giovane, educata e di valori positivi, ma non può svolgere con serenità la sua attività in una zona così a rischio della città di Messina. Ugualmente ad ogni bambino il Castanea cercherà in futuro di far praticare la propria grande passione, il basket. Questo è un grande impegno che si assume nonostante di contro la società continua a ricevere in cambio azioni di tale portata che adesso pericolosamente si stanno ripetendo troppo frequentemente.
E’ sensibile la consapevolezza che i colpevoli si rendono autori di atti meschini e vigliacchi che con tali azioni colpiscono una piccola realtà che cerca attraverso lo sport di veicolare valori positivi in una zona così ad alto rischio.
La decisione è quella di proseguire pur avendo subito l’ennesimo affronto, che colpisce al cuore un settore già colpito da crisi e difficoltà economiche. In ottica futura si prenderanno tutte le precauzioni del caso per ovviare ad altri gesti del genere, investendo sulla inaccessibilità dell’impianto e chiedendo alle altre società utilizzatrici della struttura di unirsi nell’investimento sulla sicurezza notturna della palestra.
Nella speranza che la passione non ceda alla frustrazione, il Castanea va avanti, per evitare di penalizzare la maggioranza di giovani in un territorio che merita di essere tutelato. Se si dovessero ulteriormente pepetrare situazioni simili la società sarà costretta ad abbandonare il territorio in cui svolge la propria attività, pur con immenso dispiacere, per prendere la decisione di emigrare in impianti più sicuri dove la normalità non è un sogno ma una realtà consolidata.