Ieri mattina nella sede di Gruppo Servizi Associati di Feletto Umberto (in provincia di Udine), è stato presentato alla stampa – e contemporaneamente a tifosi e appassionati attraverso la pagina ufficiale Facebook Apu Udine e il canale Youtube Apu Tv – il neo-acquisto (e neo-laureato in Economia) Francesco Pellegrino. Il centro siciliano classe ’91, reduce da un’esperienza in Serie A con la maglia della Reyer Venezia ha già vestito la maglia bianconera nelle stagioni 2017-2018 e 2018-2019 ed è ora pronto a rimettersi in gioco per difendere nuovamente i colori dell’Apu Old Wild West Udine.
A introdurre il profilo del giocatore è stato il Direttore tecnico dell’Area sportiva e Senior assistant coach Alberto Martelossi: “Io ho guidato con grandi soddisfazioni Pellegrino per cinque mesi, ma voi lo conoscete meglio di me. Conoscete già parecchie virtù, qualche vizio che cercheremo di ridurre in questa fase molto significativa per la sua carriera. Francesco sa che questa sarà una stagione importante per lui. Si inserisce in una squadra che avrà il marchio del lavoro impresso da Boniciolli e sarà una squadra che lavorerà molto per crescere come gruppo e individualmente”.
“Udine è letteralmente la mia seconda casa – l’incipit di “Ciccio” -. Sono tornato più deciso e più affamato di prima. Lo scorso anno a Venezia il mio minutaggio è stato limitato e questo mi ha portato ad avere ancora più fame. Non vedo l’ora di iniziare e spero di poterlo fare al più presto”.
Sul miglioramento registrato dal punto di vista tecnico, Pellegrino sottolinea: “Personalmente mi sono sempre sentito un giocatore tecnico. Non reputo una persona in particolare artefice del mio miglioramento, ma ho sempre cercato di prendere il meglio da tutti. Qualunque allenatore, qualunque giocatore mi ha comunque trasmesso delle cose positive, che si parli di un semigancio o di un atteggiamento. Ho bellissimi ricordi delle stagioni con l’Apu, così come le altre della mia carriera”.
Sulle aspettative inerenti la nuova stagione, il pivot bianconero spiega: “Ho visto un progetto veramente solido. Matteo (Boniciolli, ndr) mi ha convinto sostanzialmente sin da subito. Ho visto una squadra con dei giovani molto interessanti. Se devo aggiungere qualcosa rispetto alle solite frasi “cercare di vincere il più possibile” o “cercare di migliorare”, vorrei sviluppare un atteggiamento da leader. Non sono d’accordo con chi dice che ce l’hai o non ce l’hai, si può acquisire attraverso l’esperienza e vorrei essere anche capace di trasmettere ciò che ho imparato ai giovani della squadra che secondo me sono molto interessanti. Ho avuto modo di constatarlo in questi primi allenamenti”.
Rispetto a tre anni fa, Pellegrino ha notato delle differenze nell’Apu: “Ho visto uno staff veramente completo sotto ogni punto di vista. Non abbiamo ancora iniziato, ma, da quanto ho visto, ho notato una completezza che secondo me in Serie A2 si vede veramente di rado. Devo fare i complimenti a chi è riuscito ad allestire una struttura così. Anche per quanto riguarda la squadra ho visto completezza, tutti possono portare punti e possono fare la differenza. Nel basket moderno non c’è differenza tra chi parte nel quintetto e chi dalla panchina, praticamente si gioca tutti venti minuti”.
Sul campionato che verrà Pellegrino sostiene: “Sarà un anno molto strano. Dobbiamo vedere come si assesteranno le società in base a sponsor e incassi. Mi aspetto un divario netto tra le squadre maggiormente attrezzate e le altre. E mi aspetto un’Apu pronta ad affrontare una stagione in maniera molto solida”.
La conferenza stampa integrale è disponibile sulla pagina Facebook ufficiale “Apu Udine” e sul canale YouTube “Apu Tv”.